Il Parma cade e prende quattro reti dalla Lazio di Simone Inzaghi. Si sapeva che non sarebbe stata una partita semplice, ma la squadra allenata da Roberto D’Aversa non ha giocato come il solito.
Unica nota positiva? La prima rete di Mattia Sprocati in Serie A.
Scopriamo insieme chi è il classe 93′.
Mattia Sprocati nasce a Monza il 28 Aprile del 1993. Cresce nel settore giovanile dell’Atalanta, squadra con cui rimane 6 anni per poi andare al Pavia, in Lega Pro. Nella stagione 2011-2012 esordisce tra i professionisti proprio con gli azzurri.
Dopo sole poche presenze, viene notato dal Parma che decide così di investire su di lui. Troppo giovane per la Serie A, si preferisce fargli fare qualche esperienza in prestito per evitare di bruciarlo.
Inizia così l’odissea di prestiti.
Si parte dalla Reggiana, squadra con cui si rende protagonista della salvezza, ottenuta ai play out. Al termine della stagione, torna a Parma solo però per restarci qualche giorno prima di partire per Perugia. E, anche con la maglia biancorossa si rende protagonista, con le sue 4 reti nel girone di ritorno del ritorno in B del Grifone.
Molti club di B lo vogliono, soprattutto il Crotone di Drago. Decide così di andare in prestito al club calabro. Questa volta però il prestito non dà i frutti sperati e a gennaio 2015 viene interrotto. Dopo un girone d’andata con solo 4 presenze, passa allora alla Pro Vercelli, nella speranza di trovare un po di continuità.
A fine stagione arriva il fallimento del Parma che gli consente di svincolarsi e di accasarsi a titolo definito alla Pro, squadra con cui rimane per due anni.
La stagione 2017-18 è quella della svolta: dopo un inizio di stagione con i biancocrociati, passa alla Salernitana. Ed è proprio con la società granata che ritorna non solo a offrire ottime prestazioni, ma anche a segnare gol importanti. A fine stagione, la coppia Sprocati-Bocalon è la seconda coppia d’attacco più prolifica, davanti a loro solo Donnarumma-Caputo.
Molti sono i club di Serie A interessati a Mattia, tra questi anche la Lazio. Ed è proprio il club di Lotito che acquista il suo cartellino. Purtroppo, con la consapevolezza che per lui non ci sarebbe stato spazio, viene ceduto in prestito alla neopromossa Parma.
Negli anni si è dimostrato un giocatore rapido, dotato di buona tecnica e molto bravo nel saltare l’uomo, caratteristiche adatte per il gioco ducale.
Anche a Parma non ha tantissime occasioni, complice anche la bravura del trio offensivo composto da Gervinho-Inglese-Biabiany. Nonostante questo, però, riesce a ritagliarsi piccoli spazi quando entra al posto di qualche compagno stanco. Ed è succcesso anche nella gara di domenica tra Lazio e Parma. Al 70′ prende il posto di un’evanescente Biabiany e, solo 7′ dopo, realizza non solo l’unica rete crociata ma anche la sua prima in massima serie.
“Le cose lente sono le più belle. Bisogna sapere aspettare”,
dice uno dei protagonisti del film “Pane e tulipani”.
Mattia è stato bravo ad aspettare. Avanti così.
Aurora Levati