Lazio-Napoli, Top e Flop della sfida di Coppa Italia

Nella sfida di Coppa Italia tra Lazio e Napoli, ecco i migliori e i peggiori della gara che ha visto il successo dei biancocelesti

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Lazio Napoli
Fonte immagine Lega Serie A twitter

In una fredda sera di inizio dicembre, Lazio e Napoli si incontrano allo Stadio Olimpico per la sfida valida gli ottavi di finale di Coppa Italia.

I biancocelesti ospitano gli azzurri e vincono nettamente per 3-1 grazie a una tripletta di Tijani Noslin, in gol anche Giovanni Simeone per il momentaneo 1-1.

Una partita quella fra le squadre di Marco Baroni e Antonio Conte che vede il primo vincere nettamente e staccare il pass per i quarti di finale della competizione mentre il secondo si perde troppo nelle spiegazioni di una formazione completamente inedita. Parlando di campo, infatti, diversi sono i top e i flop fra le fila di Lazio e Napoli. Scopriamo chi sono.

Lazio-Napoli,  Top e Flop biancocelesti

TOP

NOSLIN – Come non si può inserire Tijani Noslin fra i Top di Lazio-Napoli? Il numero 14 biancoceleste vive una serata perfetta con la prima tripletta della sua carriera. D’altronde mister Baroni è da inizio stagione che dice di dare del tempo all’attaccante che ha voluto al Verona e nella sfida contro i partenopei ha dato il meglio di sé.

HYSAJ – Integrato nella rosa per emergenza, Hysaj si fa trovare pronto e sforna una prestazione da 7,5 in pagella. Il numero 23 della Lazio tiene bene il campo e galoppa fino alla fine del campo con tanta felicità. È suo il passaggio a Pedro sull’azione del rigore biancoceleste. Ha dimostrato grinta, voglia di fare e tanta capacità.

GIGOT – Parte da titolare e dimostra di avere tanto da dire e da fare, sostituendo le certezze difensive come Gila e Romagnoli. Il numero 2 dimostra lucidità e interviene pulito sugli avversari. La solita grinta che ha dimostrato se n’è vista tanta in mezzo al campo e se ne vedrà tanta da qui a fine campionato.

FLOP

DELE-BASHIRU – A Parma aveva giocato da trequartista mentre contro il Napoli mister Baroni lo ha piazzato davanti alla difesa. Prove generali per il tecnico toscano per trovare al suo numero 7 la posizione migliore per farlo esprimere. Ha buona tecnica ma deve lavorare ancora molto sulla finalizzazione.

TCHAOUNA – Continua a non convincere del tutto: è pericoloso sui calci piazzati e partecipa molto alle azioni senza però mai affondare il colpo del tutto. Sull’azione che porta il Napoli è troppo indeciso e infatti sbaglia. Il biancoceleste ha ancora bisogno di tempo per carburare.

ZACCAGNI – Non una grande serata per il capitano della Lazio che sbaglia il rigore del possibile 1-0: il numero 10 si perde nelle finte e Caprile capisce perfettamente la traiettoria della palla. Si riprende con l’azione che porta Noslin al secondo gol. Costringe sempre al fallo i difensori azzurri ma non impatta del tutto sulla sfida. Sperando in qualche riserva per domenica in campionato al Maradona, ancora contro il Napoli.

Lazio-Napoli, Top e Flop azzurri

TOP

SIMEONE – Si rivela la bestia nera della Lazio: quando vede biancoceleste, il numero 18 mette sempre la palla dentro. Gioca molto bene e sostituisce senza problemi Lukaku che entra solo al 78’. Anche se la formazione schierata da mister Conte non era molto ferrata nel giocare insieme, il Cholito ha una buonissima intesa con Neres.

NERES – Se non il migliore, è fra i promossi del suo Napoli: sgambate veloci sulle fasce, cross impeccabili e tanta classe nei passaggi. Grande assist servito alla rete di Giovanni Simeone. Una garanzia per Antonio Conte e non solo in campionato.

CAPRILE – È vero, subisce la tripletta di Noslin e causa il rigore su Pedro ma intercetta senza problemi il tiro di Zaccagni. Fa una parata miracolosa anche su Lazzari, dimostrandosi un bravo portiere. Non ha colpe sui gol subiti.

FLOP

RASPADORI – Notte nera per lui che si ritrova in marcatura su Noslin nel primo gol e perde palla sull’azione del 2-1 realizzato dalla Lazio. Completamente fuori partita e probabilmente si dimostra molto fuori fase, se non proprio dai progetti di Antonio Conte.

GILMOUR – Si trova impreparato sulle incursioni della Lazio e risulta poco propositivo in una partita che richiedeva invece una grande reazione. Non dimostra carattere, aggiungendosi a tuta la prestazione negativa del Napoli di Antonio Conte.

NGONGE – Una serata nera anche per lui che, è vero, viene servito pochissimo ma è altrettanto poco voglioso nel provare a cambiare marcia al match. Gioca sporco e non riceve nemmeno l’ammonizione per una gomitata a Zaccagni. Non incide per nulla sulla partita e viene sostituito troppo tardi con Politano.

Chiara Del Buono