Lazio e Napoli fanno 2-2 e regalano tante emozioni ai loro tifosi: ecco i giocatori promossi e bocciati del match dell’Olimpico.
Lazio-Napoli, primo dei due big match che ha incendiato il sabato pomeriggio della venticinquesima giornata di Serie A, finisce 2-2. Passano in vantaggio i biancocelesti con Isaksen che si inventa un gol da fuori area ma dopo qualche minuto Raspadori approfitta di un errore di Provedel e segna l’1- 1. Nel secondo tempo i partenopei trovano la rete del momentaneo 2-1 grazie a un autogol di Marusic ma i capitolini non mollano e riescono a pareggiare grazie al gol di Dia. Parlando di campo infatti, diversi sono i Top e i Flop fra le fila di Lazio e Napoli. Scopriamo chi sono.
Lazio-Napoli, i Top e Flop biancocelesti
TOP
ISAKSEN – La partita contro il Napoli è solo l’apice di una stagione in continuo crescendo: il danese trova un gol strepitoso a inizio partita e va vicinissimo alla doppietta personale. Dimostra carattere, non ha paura degli avversari e si sta prendendo sempre di più un posto centrale nel progetto di Baroni.
DIA – Come Isaksen, continua ad essere la spina nel fianco del Napoli: prima con la maglia della Salernitana, ora con quella della Lazio. Entra al posto di un ottimo Pedro e segna il 2-2 con una precisione che spiazza anche Meret. Impatto devastante.
GUENDOUZI – Si dimostra un pilastro importante del centrocampo e insieme a Rovella continua a essere sempre più decisivo. Ruba palla, contrasta e dimostra maturità anche nel contatto con gli avversari, anche se sul gol del 2-2 della Lazio si lascia andare a un’esultanza proprio davanti a Di Lorenzo.
FLOP
PROVEDEL – Una stagione completamente allo sbando quella del portiere della Lazio che anche nel match contro il Napoli dimostra di non avere la testa sul campo. Sbaglia il rinvio dal fondo, palla sotto le gambe sul gol dell’1-1. Baroni lo conferma come titolare ma è il caso di dare spazio a Mandas?
MARUSIC – Nonostante il buon lavoro fatto nel primo tempo su Mazzocchi, è il protagonista assoluto del rocambolesco autogol che porta il Napoli momentaneamente sul 2-1. Non riesce a riprendersi dall’errore.
NOSLIN – Chiamato a sostituire Castellanos che esce per una possibile lesione, non sembra aver capito di essere in campo. Ci vogliono diversi minuti per la sostituzione, con il numero 14 che non sa nemmeno dove sono i pantaloncini. È un diesel che non arriva mai alla massima potenza.
Lazio-Napoli, i Top e Flop azzurri
TOP
RASPADORI – Antonio Conte lo chiama per coprire l’emergenza e lui si fa trovare pronto, proprio come sull’azione che porta il Napoli sull’1-1. Sfrutta l’errore di Provedel e non ci pensa due volte a tirare. Sicuramente avrà ancora molto da dimostrare.
ANGUISSA – Forza, carattere e tanto talento: con Zambo Anguissa in campo questo si vede e lo sa benissimo anche Antonio Conte. Tiene su di lui tutto il reparto centrale e gioca una partita perfetta, sporcata dall’ammonizione.
POLITANO – Entrato al posto di Mazzocchi, dimostra di volercela mettere tutta per lasciare l’impronta sul match e lo fa sull’azione precedente all’autogol di Marusic. Corre tanto e fa capire, ancora una volta, che la panchina gli sta stretta anche se adattato in un’altra posizione.
FLOP
JUAN JESUS – Partita difficile per lui che subisce molto le accelerate di Isaksen. Non ha colpe sul primo gol vista la bordata che tira il danese ma nel secondo tempo gli lascia troppo spazio per il tiro del possibile 2-1 che va oltre il palo.
RRHAMANI – Parte malissimo perché il suo il rinvio sbagliato di testa che porta poi al vantaggio della Lazio. Concede veramente tanto spazio agli avversari che sono pronti ad accelerare.
Chiara Del Buono