È passato solo qualche giorno dall’eliminazione della Lazio di Simone Inzaghi dall’Europa League contro il Siviglia e le brutte notizie non sono ancora finite.
L’UEFA ha reso noto attraverso un comunicato ufficiale di aver aperto una doppia inchiesta. La prima è nei confronti del club per comportamento razzista nel corso della gara giocata in casa del Siviglia e la seconda è per cattiva condotta dell’espulso Adam Marusic. Nella ripresa infatti il montenegrino ha colpito con una gomitata un avversario. Il direttore di gara lo ha giustamente punito con l’espulsione.
Ecco il comunicato ufficiale dell’Uefa:
“Sono stati aperti dei procedimenti disciplinari dopo la partita del 20 febbraio tra Siviglia e Lazio. Secondo l’articolo 14 del regolamento disciplinare la Lazio viene accusata di comportamento razzista, mentre il giocatore Adam Marusic, colpito da un cartellino rosso diretto. I casi saranno gestiti dal tavolo per i controlli, l’etica e i provvedimenti disciplinari dell’Uefa nella sessione del 28 marzo prossimo.”
Poche parole e pochi dettagli in tale nota. Oltre all’eliminazione, dunque, i capitolini potrebbero dover scontare un provvedimento da parte dell’Uefa nella prossima stagione in caso di qualificazione europea. La cattiva condotta di Marusic, invece, potrebbe costargli più di un turno di squalifica.
Gian Michele Gentile, avvocato della Lazio, ha aggiunto qualche dettaglio in più ai microfoni di Lalaziosiamonoi.it:” Nel settore ospiti biancoceleste alcuni tifosi hanno fatto il saluto fascista. Questo è quello che leggo sul rapporto, ora faremo dei chiarimenti e vedremo come procedere.”
Bisogna dunque attendere il 28 Marzo per scoprire quali saranno i provvedimenti disciplinari dell’Uefa.
Aurora Levati