Lazio e Milan hanno avuto il tempo fino a oggi per studiarsi in previsione di questa partita. In campionato si sono trovate una di fronte all’altra tre mesi fa e rispetto a quella partita sono cambiate tante cose.
Cambiamenti sostanziali che sono dipesi dal calciomercato che hanno rinforzato il Milan – Piatek e Paqueta subito titolari e determinanti – e un po’ meno la Lazio: l’arrivo di Romulo è stato un buon innesto ma la squadra non è decollata. Insieme a questi ci sono anche cambiamenti impliciti riguardanti i risultati e l’umore delle due squadre.
Lazio, una rivoluzione in programma
Il rinvio della partita contro l’Udinese della scorsa giornata di campionato, ha consentito a Inzaghi di valutare bene le risorse disposizione. Le voci che giungono da Formello tra la visita di un sacerdote e quello (in previsione) della sindaca Raggi, dicono che questa pausa abbia fatto bene ad alcuni giocatori che hanno recuperato, che altri si siano fermati e che l’allenatore abbia avuto il tempo per decidere di schierare la difesa a 4 sacrificando Lucas Leiva dal centrocampo.
Milan, la squadra più in forma del campionato
La squadra perfetta in questo momento, difesa imperforabile, attacco micidiale, centrocampo solido. Dopo una partenza difficile Gattuso ha portato equilibrio e bel gioco, il mercato, lo spirito e i risultati hanno fatto tutto il resto.
Gattuso e Inzaghi all’unisono chiedono ai propri giocatori di affrontare la partita con umiltà nei confronti degli rispettivi avversari, consapevoli che sia da una parte che dall’altra ci sono nomi illustri che possono fare la differenza.
Gisella Santoro
