In una serata tutta da dimenticare per la Lazio non è stato difficile trovare il miglior giocatore biancoceleste in campo contro l’Eintracht.
E’ Correa, giovane attaccante argentino che, alla sua prima stagione con la Lazio, sta manifestando grinta, qualità, corsa e incisività in fase offensiva.
La sua presenza in campo non fa rimpiangere quella di Luis Alberto che non è ancora rientrato nei livelli dello scorso anno ed è il compagno giusto per Immobile. Infatti, dalla loro intesa è nato il gol di Parolo a cui Correa ha servito un assist perfetto difficile da sbagliare.
Nella partita contro l’Udinese ha giocato in coppia con Caicedo e ha segnato il suo primo gol con la maglia biancoceleste.
Correa ha 24 anni ma conosce già la serie A perché due anni fa giocava con la Sampdoria e dopo una parentesi di due anni con il Siviglia è passato a titolo definitivo alla Lazio dove è arrivato la scorsa estate.
Evidentemente il giovane argentino non ha problemi ad ambientarsi, entra subito nel vivo delle dinamiche di gruppo e riesce a tirare fuori il meglio dai suoi compagni di squadra.
Lui è stato il migliore nella partita contro l’Eintracht e se non fosse stato espulso avrebbe potuto caricarsi sulle sue giovani spalle la sua squadra.
Il migliore per quello che ha fatto e per quello che avrebbe potuto fare.
Con queste conferme, adesso, Correa ha bisogno di fiducia e di rispetto perché questa Lazio che stenta a rialzarsi ha bisogno della sua presenza.
Gisella Santoro