Lazio, cinque buoni motivi per sognare lo scudetto

Nella corsa al titolo italiano c'è quest'anno anche la Lazio...

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Può capitare ad una tifosa della Lazio, nella settimana in cui si disputerà il big match contro l’Inter, di avere in testa una strofa di una famosa canzone di Ligabue per descrivere l’armata Inzaghi?!

Ebbene, sì!

In barba a tutte le scaramanzie, è proprio Liga- stratifoso nerazzurro – che canta “Sono sempre I sogni a fare la realtà”, ed è difficile trovare migliore affermazione  che riesca a fare un fermo immagine dello storico e strabiliante momento della Lazio.

Ai posteri, probabilmente, lasceremo invece un nuovo poema: “Cantami, o Diva, del prode Simone, le somme gesta…”.

Ad ogni buon conto, bando alle ciance!

La classifica parla chiaro: la Juve arranca, l’Inter rincorre il primato, la Lazio è il terzo incomodo.

Nessuno si aspettava una stagione del genere, ma soprattutto, nessuno poteva immaginare di dover commentare la partita Lazio – Inter come uno scontro al vertice.

Sempre l’Inter poi…sempre De Vrji…

Un copione conosciuto, alcuni protagonisti hanno cambiato casacca: si confida in un happy end biancoceleste, stavolta.

Ma la domanda, da quiz a premi è: La Lazio può puntare allo scudetto?!

Non lo sappiamo, ed i numeri, al momento, non rivelano alcunché.

Allora analizziamo alcuni fattori.

Simone e Tommaso. Inzaghi è un Maestrelli moderno. Un padre, un fratello, un amico per i suoi uomini. Ed al pari del suo storico predecessore ha costruito un gruppo che gioca e si diverte… unitissimo in campo.

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La Lazio è finalmente una squadra matura. Se fino all’anno scorso abbiamo assistito a debacle dovute per lo più ad un tracollo emotivo, quest’anno la Lazio sa soffrire e rosicchiare punti; sa essere cinica e decisiva.

La Lazio ha scoperto i suoi uomini mancanti. Panchina corta o meno, assistiamo ad un continuo exploit di alcuni giocatori che sanno, egregiamente, affiancare e/o sostituire i titolari. Fra tutti Felipe Caicedo.

Caicedo Inzaghi
Twitter official

La Lazio ci ha abituati a vittorie impossibili e rocambolesche.

La Lazio è forte. In un’altra realtà, diversa da quella nostrana, in molti parlerebbero con stima ed affetto di questa sua stagione da record…ma molto meglio porre l’attenzione all’Atalanta, al Cagliari ed al Verona!

Se ci svegliamo e torniamo con i piedi per terra, siamo allora consapevoli che alcuni traguardi sono assai difficili (se non impossibili) ma al di là del risultato, dei pronostici e della scaramanzia; la Lazio fa innamorare, ogni giorno, i propri tifosi.

Ed è questa la sua eterna vittoria!

 

Annalisa Bernardini