Laurini: “devo tutto a Sarri. Fiorentina? È un’altra cosa”

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“Fisicamente sto bene, in questa settimana abbiamo lavorato bene. Ora pensiamo all’Udinese: ci servono tre punti. Mi sto ambientando bene, tutti mi hanno accolto nel modo giusto. In Francia sono stato bocciato, sono venuto in italia per avere un’opportunità e grazie a Sarri che sono qui”. L’ex difensore dell’Empoli Vincent Laurini parla così della sua nuova avventura in casa viola e della grande occasione che ha avuto di giocare con l’Empoli allora allenata da Maurizio Sarri.

“Per quanto riguarda Pioli – ammette l’attaccante francese – rivedo somiglianze tra lui e Sarri, sono grandi allenatori. Cosa non è andato finora? Non saprei. A parte l’ultima partita avevamo fatto un percorso interessante, a Verona abbiamo sbagliato. Ora dobbiamo cancellare quella partita e pensare solo all’Udinese”. Laurini ne ha anche per l’Empoli e della sua retrocessione non meritata secondo il francese: “la retrocessione clamorosa dello scorso anno mi fa ancora rabbia. Credo che se l’Empoli non fosse retrocesso non mi avrebbero lasciato andare alla Fiorentina. Quindi a me è andata bene.”

Per quanto riguarda il mancato trasferimento a Genova dichiara: “Sampdoria? Avevo quasi chiuso poi il procuratore mi ha detto: ‘vieni a Firenze’. Pensavo mi prendesse in giro e invece non era così. La Fiorentina, con tutto il rispetto, è un’altra cosa come storia e tifo rispetto alla Samp. Voglio dimostrare di poter stare in questa squadra. Sono pronto per giocare contro l’Udinese, sarà il mister a decidere se schierarmi”.

 Il francese è pronto per iniziare ufficialmente quest’avventura in viola, ma Pioli deciderà di schierarlo tra gli undici titolari?

 

Daniela Belmonte