Lamine Yamal ha tutti i riflettori puntati su di sé dopo le prodezze ad EURO2024.
L’attaccante della Spagna Lamine Yamal, a soli 16 anni e 362 giorni, diventa il giocatore più giovane a segnare una rete nella storia degli Europei e dei Mondiali di calcio. Il record prima apparteneva a Pelè.
Con il suo goal meraviglioso contro la Francia Yamal ha messo in luce il suo talento ancora una volta. Il ragazzo ha zittito perfino Adrien Rabiot, che alla vigilia della gara aveva detto che Yamal avrebbe dovuto fare di più per guadagnarsi la finale.
Quel di più Lamine Yamal l’ha ampiamente dimostrato. A lui è andato il premio di Man of The Match e un biglietto sola andata per Berlino, dove festeggerà i suoi 17 anni.
Ennesimo talento uscito da La Masia, cantera del Barcellona; il mondo del calcio deve ringraziare il suo mister Xavi Hernández per avergli fatto fare il grande passo. L’ex leggenda del Barcellona, al momento dell’esordio di Yamal in prima squadra, disse di non aver mai visto un ragazzo della sua età giocare a quei livelli senza la minima paura.
Non c’è alcun tipo di timore infatti nello sguardo di Yamal quando avanza palla a piede.
Subito dopo il goal però l’emozione si è fatta sentire per questo ragazzino di sedici anni. Yamal non è riuscito a trattenere le lacrime, stretto nell’abbraccio dei suoi compagni.
E si sono emozionati tanto anche i suoi genitori e i suoi fratelli.
Yamal è nato e cresciuto nella zona popolare di Matarò, un comune multietnico in provincia di Barcellona di cui lui ama ricordare il codice postale quando esulta dopo un gol.
La famiglia di Lamine, in difficoltà subito dopo la sua nascita, aveva chiesto assistenza all’UNICEF. L’associazione all’epoca – era il 2007 – collaborava con il Barcellona, che aveva accettato di partecipare alla realizzazione di un calendario benefico.
I protagonisti degli scatti, oltre ai giocatori del Barça, furono delle famiglie sorteggiate dall’UNICEF tra quelle che avevano richiesto assistenza all’associazione.
Destino vuole che tra quelle ci fosse proprio la famiglia di Yamal.
Questo fa da contorno dalla foto che da qualche giorno è virale sui social, condivisa proprio dal papà di Lamine. Nella fotografia si vede un giovane Lionel Messi fare il bagnetto ad un minuscolo Yamal.
C’è chi ha visto in queste foto una sorta di battesimo profetico: una leggenda del Barcellona (e del calcio) che passa la sua eredità al giovane talento.
Yamal ne ha ancora di strada da fare prima di essere paragonato ai nomi dei mostri sacri. Il primo obiettivo è la finale contro l’Inghilterra.
Federica Vitali