L’aereo no, non lo avevano considerato

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Non trova pace l’aereo firmato SS Lazio.

L’operazione di marketing della compagine biancoceleste che non conosce eguali in Italia, ha evidentemente creato qualche mal di pancia alla stampa, seppur non apertamente schierata calcisticamente.

Ed è così che testate anche blasonate hanno deciso di dedicare spazio alla notizia relativa al volo di andata per Crotone.

Un viaggio turbolento, come testimoniano alcuni video, dovuto alle condizioni meteo avverse; con rientro in Capitale con altro aereo da Lamezia Terme.

Del resto, purtroppo, sappiamo come la Calabria, sia stata piegata da piogge torrenziali e venti fortissimi.

Ma poco conta!

La notizia diffusa, lungi dal soffermarsi su questo, taccia come fantozziano l’aereo biancoceleste.

Piuttosto sui generis se non addirittura inopportuna come valutazione; di certo ben lontana dai reali fatti di cronaca.

A ciò si aggiunga come gli schierati tifosi dell’altra sponda del Tevere, con opinabile scherno, hanno dapprima augurato mala sorte al volo laziale – ricordando il triste avvenimento di Superga –  per poi, divulgare video di aperta derisione al veivolo.

E infatti, addetti all’ aeroporto di Fiumicino hanno ripreso il mezzo con sottofondo di commenti tesi, addirittura, a mettere in discussione la sicurezza del medesimo.

Fortunatamente non è mancata la replica da parte della compagnia aerea e noi non possiamo far altro che auspicare che di quanto sopra inizi ad occuparsi qualcuno nelle competenti sedi.

Di nostro, registriamo questi episodi che non hanno a che fare nulla con il tifo o con lo sfottò.

Annalisa Bernardini