Fanno sempre parlare tantissimo e non solo perché sono belle, ricche e fortunatissime: le wags del calcio sono anche molto attive, molto social. Spesso e volentieri stanno nell’ombra, si distaccano dalla vita professionale e pubblica dei mariti/fidanzati, altre volte invece sono sin troppo presenti! Di esempi ne potremmo citare a bizzeffe ma abbiamo selezionato un paio di casi che hanno fatto discutere parecchio e che si sono sviluppati grazie soprattutto ai social network.
Iniziamo da Martina Maccari. La moglie di Leonardo Bonucci non ha certo passato un bellissimo periodo a causa di alcune ‘incomprensioni’ con il marito (rivelate dallo stesso numero 19 della Juventus, alla RAI, durante gli Europei) ma soprattutto a causa dei problemi del piccolo Matteo, il figlio minore della coppia.
Qualche settimana fa la blogger aveva postato uno sfogo contro i “tifosi maleducati” che la “sfruttano” per arrivare al marito; questa volta la signora Bonucci è intervenuta invece – molto sottilmente – sulla questione che ha coinvolto il marito, ‘punito’ da Massimiliano Allegri proprio durante la gara dell’anno. Uno screzio al termine di Juventus-Palermo si è tramutato in una tribuna indigesta per il difensore bianconero: la questione è ormai chiusa e tra il giocatore e il mister pare essersi trovato un patto di non belligeranza. A questo proposito, la bella Martina avrebbe scritto un post su Instagram. Usiamo il condizionale perché il messaggio è velato, ma non troppo: “#teaching “DOPO IL PUNTO, SI VA A CAPO”. #regole #regolatevi #fatevoi”. Il messaggio ha scatenato parecchi commenti e un dibattito molto acceso.
Ma lady Bonucci non è l’unica ad utilizzare i social per sostenere il proprio compagno. Ci sono altri casi noti, come ad esempio quello di Michela Quattrociocche, moglie di Alberto Aquilani. La bella attrice è stata messa nel mirino da alcuni tifosi del Pescara per essersi ‘immischiata’ negli affari del marito. “Perché un giocatore come Alberto dovrebbe stare a Pescara quando l’allenatore che l’ha tanto voluto non lo faceva giocare? Siete una massa di ignoranti che parla per parlare. Ha fatto bene ad accettare un club che punta su di lui! E voi pensate a parlare di ciò che conoscete che è meglio”, aveva scritto sui social in occasione del passaggio del centrocampista al Sassuolo.
Possiamo citare anche Federica Riccardi, moglie di Alessio Cerci, che ha commentato così il passaggio dell’attaccante dal Toro all’Atletico Madrid: “I calciatori più forti se vogliono fare qualcosa di importante devono andare via dall’Italia. Addio serie A, noi ce ne andiamo nel calcio che conta!”.
Non è andata sul leggero invece Carolina Marcialis, moglie di Antonio Cassano, che durante il fallimento del Parma ha commentato così le parole di Roberto Donadoni: “Dopo 17 sconfitte parlare di dignità è il colmo. Abbi fede, qualcuno prima o poi ti cercherà, Crisantemo!”. Insomma, parole non molto garbate.
Ma l’esternazione che più ha fatto discutere arriva da un personaggio particolarmente noto, da una donna stupenda che gode di tanta popolarità quanto quella del marito: Ilary Blasi. Forse perché calatasi fin troppo nel ruolo di ‘Iena’ la showgirl si è lasciata andare ad esternazioni che hanno lasciato di stucco l’ambiente giallorosso, dividendo inevitabilmente l’opinione pubblica.
Un’incomprensione tra il marito Francesco Totti e Luciano Spalletti – che di fatto lo ha schierato sempre molto poco – aveva portato l’allenatore della Roma a cacciarlo da Trigoria durante una seduta d’allenamento, gesto che non è passato inosservato e che ha scatenato un infinito dibattito social. “Era un momento delicato, non si fa così. Francesco non ha mai chiesto di giocare, si è sempre messo seduto con umiltà ad aspettare. Non critico la scelta tecnica, critico il comportamento umano, e Spalletti è stato un uomo piccolo. Punto. È la verità. Lui a parole ha detto anche delle cose stupende, ma a parole. Invece lo subisce. In un momento così difficile nella vita di un ragazzo che sta attraversando un passaggio importante, c’è modo e modo per comportarsi”, le parole piccate di Ilary.
Mogli, amiche, compagne e anche avvocati del diavolo… nella buona e nella cattiva sorte…
Consuelo Motta