Settantacinque anni e ancora tanta voglia di mettersi in gioco: lui è Lamberto Boranga, il portiere che non ha mai appeso gli scarpini al chiodo
“Ha la reattività di un ventenne: un portiere di esperienza come lui può solo farci comodo”: parola di Ceccarani, allenatore della Marottese, squadra della terza categoria marchigiana per la quale l’ex portiere di Perugia, Cesena e Fiorentina Lamberto Boranga tornerà tra i palia difenderne i colori. La singolare esperienza di un atleta classe ’42 che non hai mai avuto veramente voglia di chiudere con il calcio. (immagine Wikipedia)
Atleta prima ancora che calciatore: perchè Boranga coltiva una grande passione per il salto in alto e il salto triplo, le due specialità cui si è sempre dedicato dopo l’ addio (o forse dovremmo dire arrivederci) al calcio e grazie alle quali ha conservato una straordinaria longevità. E il nuoto: insomma, Boranga senza sport proprio non ci sa stare.
Il suo non è il primo ritorno sul rettangolo verde: già a 50 anni scese in campo per i dilettanti di Bastardo – in provincia di Perugia – incassando solamente una rete; poi nel 2009 con l’ Ammeto, squadra di seconda categoria umbra e nel 2011 con il Papiano, stessa categoria. Tutto rigorosamente in Umbria, la sua terra: Lamberto Boranga è infatti nativo di Foligno. Eppure la sua fama è arrivata persino in Brasile, là dove “Globoesporte” ha voluto intevistarlo per carpire i segreti della sua eterna giovinezza.
Segreti semplici: vita sana, alimentazione equilibrata e tanta attività fisica. A partire da sabato, Boranga inizierà l’ennesima, entusiasmante sfida contro il trascorrere del tempo.
E non ci sembra uno diposto a pederla.
Daniela Russo
(immagine di copertina Eurosport)