La seconda vita di Alessandro Diamanti

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Riparte da Perugia Alessandro Diamanti: con un bagaglio ricchissimo di esperienze, comincia per lui una seconda stagione calcistica

Alessandro Diamanti ha 34 anni e un passato calcistico che vale per tre. Da Livorno a Bologna, da Brescia al West Ham, fino alla Cina: e tanto altro ancora potremmo dire di questo fantasioso centrocampista, che ha appena firmato per il Perugia.

Tanti lo ricordano in quell’ Europeo 2012, dove gli Azzurri sembravano destinati al trionfo, se non avessero trovato davanti a loro una Spagna schiacciasassi: soprattutto ai quarti di finale contro gli Inglesi, in cui Alessandrò realizzò il rigore che sancì la vittoria dell’Italia, dopo aver anche colpito un palo durante i minuti supplementari.      (immagine da tuttoggi.info)

Il giocatore toscano è stato presentato ieri dai Grifoni, dopo la combattuta vittoria contro la sua ex Palermo: e così scopriamo che la sua scelta è anche frutto di una simpatia sempre nutrita per il club umbro, sin dai tempi di Gaucci. Una scelta maturata nel corso di un anno e pertanto ben ponderata, come spiega Alessandro stesso: “Sono stato fermo da maggio scorso e mi sono preso tutto il tempo necessario, anche se mi sono arrivate tante proposte. Avevo bisogno di restare a casa e di far passare un momento difficile più a livello umano che calcistico. Quando è arrivato il Perugia, è stato semplice: ho deciso in tre minuti”.          (immagine da lanazione.it)

Diamanti ha scelto la maglia numero 21, con l’intento di omaggiare il colllega e amico Pirlo, ormai prossimo all’addio ufficiale. “Prima però gli ho chiesto il permesso”, puntualizza.

Un ragazzo umile (“Non mi interessano i soldi in questo momento” ), che vuole soltanto tornare sul campo a lavorare sodo e lottare con i compagni. A Perugia sono tutti entusiasti: la sua grande esperienza potra solo far bene al Grifo. Benvenuto alla tua seconda vita, Alessandro.

Daniela Russo

(immagine copertina da alfredopedulla.com)