E’ nata la Nazionale di calcio della Sardegna.
Il primo ct della squadra è stato identificato nella persona di Bernardo Mereu, affiancato da Stefano Udassi.
Le prime convocazioni avverranno il prossimo dicembre, per l’esattezza il dieci, quando il mister sarà chiamato a scegliere i calciatori in base a tre requisiti validi: o il luogo di nascita dei suddetti (la Sardegna) o il medesimo, ma con riferimento ai genitori o ancora la permanenza stabile sull’isola da almeno otto anni.
Per il momento tra i convocabili che risponderanno alla chiamata ci sono tra i più noti Sau, Dessena, il portiere Aresti, Vigorito del Lecce. La prima competizione ufficiale che vedrà la Nazionale sarda come protagonista sarà il confronto Europeo che si terrà nel 2019 in Armenia e per quell’occasione, il tecnico ed il suo staff sognano altri nomi importanti che, però, sono a pieno protagonisti con la Nazionale Azzurra di mister Mancini: Barella e Sirigu.
A questi si aggiungono altri volti noti della Serie A quali Murru e l’ex rossoblù, Mancosu. Questa iniziativa, sposata dalla Conifa ha tutti i requisiti per divenire un elogio e un successo per la Sardegna intera. Proprio l’importanza rappresentativa che la creazione dell’organico sardo riassume fa ben sperare nella risposta dei calciatori nati o cresciuti nella terra isolana. Per vedere le prime uscite del team sarà necessario attendere le prime amichevoli ma considerando la vastità e la qualità dell’elenco anche se ancora ipotetico, lo spettacolo dell’orgoglio sardo oltre che sugli spalti sarà assicurato anche sul campo di gioco.
Chiara Vernini