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La saga dei giocatori francesi alla Juventus

La "storia d'amore" infinita tra la Juventus e i Nazionali francesi  non cesserà mai e fra i sogni nel cassetto rientra addirittura Mbappè.

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Juventus, quando il mercato si fa Oltralpe

La Francia e la Juventus: un’attrazione fatale tra due entità così diverse ma alla fine così simili da produrre una collaborazione determinante sia per la società che per i giocatori stessi.

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Ricciolone, l’espressione imbronciata un po’ distaccata da cattivo ragazzo che lo rendeva irresistibile, e nonostante non avesse il “physique du role” era dotato di un talento unico per il calcio che lo vedrà vincitore del Pallone d’Oro per tre anni consecutivi. Di nazionalità francese, ma  in realtà italianissimo: stiamo parlando di Michel Platini, che approdò alla Juventus contemporaneamente al polacco Boniek. Michel è stato insieme a Zinedine Zidane uno dei giocatori  più rappresentativi della lunga saga dei calciatori francesi che hanno vestito la casacca bianconera.


Michel era già  famoso quando arrivò a Torino, fortemente desiderato dall’avvocato Agnelli, che stravedeva per lui così tanto da suscitare una vera e propria antipatia all’interno dello spogliatoio. Inizialmente infatti l’asso francese subì un vero e proprio mobbing, in quanto considerato un privilegiato dai suoi compagni che ne pativano il fascino, l’ironia, la cultura e altresì la fantasia. Ma “Le Roi” così come venne soprannominato si meritò il suo scettro, conquistato a fatica ma con determinazione.

Platini era l’anti divo per eccellenza, con quei modi per quei tempi provocatori, ma mai volgari. Non era una star, sebbene fosse un leader, ruolo che esercitava con riservatezza e mai con ostentazione. Memorabile fu la sua manifestazione di protesta nei confronti dell’arbitro che gli annullò un gol straordinario in finale della Coppa Intercontinentale, quando si mise sdraiato su un fianco come fosse in spiaggia.

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Un altro francese che visse un percorso più o meno analogo fu Zinedine Zidane, acquistato dalla Juventus grazie a un consiglio che l’avvocato ricevette in privato.

Come Platini, anche Zidane ebbe non pochi problemi di ambientamento, e alcune presunte voci lo indicavano addirittura come un “collega porta sfortuna”.

Grazie alla determinazione di Marcello Lippi che lo volle fortissimamente, riuscì dopo il primo anno piuttosto faticoso a sbocciare definitivamente, da essere presto considerato fra i più forti al mondo.

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Non tutte le storie “francesi” in Juventus ebbero il medesimo decorso, il nazionale Thierry Henry, una meteora in maglia bianconera, a causa del mancato feeling con Carlo Ancelotti andò via dalla Juventus dopo pochi mesi, per poi approdare all’Arsenal e diventarne capo cannoniere.

France’s captain Thierry Henry celebrates at the end of the FIFA 2010 World Cup second leg qualifying match against Ireland at Stade de France in Saint Denis, outside Paris, France, 18 November 2009. The match ended 1-1 and France qualified for the World Cup. EPA/IAN LANGSDON

David Trezeguet, attaccante di origine argentina che insieme a Henry formò una delle coppie piu’ prolifiche di gol in Nazionale, fece invece una carriera straordinaria. Legatissimo alla Juventus per ben 10 anni,  fu uno dei pochissimi a non lasciare la “baracca” quando affondò in Serie B.

Juventus striker David Trezeguet of France, back to camera, hugs teammate Alessandro del Piero after scoring, during a Serie B match between Juventus and Bari, at the Turin Olympic stadium, Italy, Saturday, Jan. 20, 2007. Alessandro Del Piero played his 500th game for Juventus on Saturday. The 32-year-old reached the milestone against Bari in Italy’s Serie B _ almost 14 years after making his debut for the Turin powerhouse. (AP Photo/Alberto Ramella)

 

Dopo l’addio di Trezegol, attualmente brand ambassador della Juventus, arrivarono giocatori dal calibro di Vieira, Thuram, Zebina, Evra e il mai dimenticato e tanto rimpianto Pogba.

 

Attualmente, a tenere alta la bandiera francese a Torino ci sono Blaise Matuidi e Adrien Rabiot.

Il Duca mantiene viva la tradizione dei suoi predecessori dimostrando qualche problema di ambientamento e per un ruolo che non riesce ancora ad assimilare, attirandosi varie critiche da più direzioni, anche per una particolare instabilità caratteriale.

Adrien Rabiot of Juventus during the warm-up before the UEFA Champions League group D match between Atletico Madrid and Juventus at Wanda Metropolitano on September 18, 2019 in Madrid, Spain. (Photo by Jose Breton/Pics Action/NurPhoto via Getty Images)

L’ex Psg, in realtà è tenuto molto in considerazione da Maurizio Sarri, che non perde occasione per difenderlo pubblicamente.

Ma la “storia d’amore” infinita tra la Juventus e i Nazionali francesi  non cesserà mai e fra i sogni nel cassetto rientra addirittura Mbappè.

Dopo Cr7, la Juventus sogna il piccolo grande fenomeno Mbappè

Un idillio non sempre facile ma che spesso ha prodotto grandi risultati e carriere straordinarie.

 

I giocatori d’oltralpe che vestirono la maglia della Juventus furono:

Yvon Douis
Nestor Combin
Michel Platini
Didier Deschamps
Zinedine Zidane
Jocelyn Blanchard
Thierry Henry
David Trezeguet
Landry Bonnefoi
Vincent Pericard
Lilian Thuram
Abdoulay Konko
Jonathan Zebina
Olivier Kapo
Patrick Vieira
Jean-Alain Boumsong
Armand Traorè
Nicolas Anelka
Prince-Désir Gouano
Kingsley Coman
Patrice Evra
Paul Pogba
Yoan Severin
Blaise Matuidi
Adrien Rabiot

E la Storia continua…

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