Lo stadio Olimpico stasera ha fatto da cornice al big match Roma-Fiorentina, una partita dal sapore di Champions che ha visto trionfare i giallorossi per 4-1. La squadra di Spalletti, sempre più faraonica, grazie al suo tridente di attacco mette la freccia e sorpassa i viola, conquistando il terzo posto in solitario. Gli uomini di Sousa escono dal campo con l’amaro in bocca, tornando a casa a mani vuote dopo i sette risultati positivi che avevano collezionato fino ad oggi.
Ancor prima del fischio l’importanza di questo scontro diretto si legge nei tweet dei tifosi:
Il primo tempo è ricco di emozioni.La prima occasione è dei viola quando al 12′ Ilicic tenta il sinistro a giro che finisce di poco alto sopra la traversa. La Roma non si lascia intimidire e quattro minuti più tardi si affaccia nell’area avversaria con Salah, anticipato da una diagonale di Roncaglia . I giallorossi restano in attacco e al 22′ Pjanic innesca il numero 11 romanista, che partendo da posizione irregolare, apparecchia la rete del 1-0 giallorossa firmata El-Sharaawy.
La Fiorentina non ha neanche il tempo di assimilare il gol subito che al 25′ incassa quello dell’ex. Uno-due Perotti-Salah il quale calciando il pallone trova la deviazione di Astori che spiazza Tatarusanu, permettendo ai giallorossi di allungare le distanze.
I romanisti invigoriti dal doppio vantaggio, approfittano di un errore del numero 13 viola e con Perotti tentano il tris, negato solo dal palo che salva gli undici di Sousa. La Fiorentina cerca il gol per riaprire il match e si porta in avanti ottenendo al 31′ una punizione dal limite che Kalinic tenta di concretizzare con una rovesciata, ma il pallone termina fuori. La Roma non si accontenta e al 38′ Digne lancia il faraone che serve al numero 8 un rigore in movimento che l’argentino ex Genoa non sbaglia: 3-0 per i giallorossi.
Poi è lo stesso difensore francese al 46′ ad intervenire in ritardo su Tello che ottiene un calcio di rigore; sul dischetto va Ilicic che accorcia le distanze,così i viola rientrano nello spogliatoio con due reti di svantaggio e altrettanti cambi forzati effettuati.
Il secondo tempo si apre con la Fiorentina che tenta di tornare in partita con Roncaglia che, al 48′ prova un sinistro potente finito di poco al lato. Poi è la Roma a prendere in mano il pallino del gioco, portandosi avanti con Perotti ma è al 58′ che i giallorossi calano il poker con l’attaccante egiziano che, lanciato da Pjanic, batte in velocità la difesa viola e il portiere realizzando la doppietta personale con la quale si chiude virtualmente il match.
La Fiorentina cerca di rendersi pericolosa al 64′ con Bernardeschi senza riuscirci e l’ultima occasione concreta è al 91′ ed è per la Roma. Totti, subentrato ad El-Sharaawy al 76′, calcia una punizione a giro che colpisce il palo, negandogli la gioia del 301mo gol in serie A. Cala il sipario sull’Olimpico che regala ad una bella Roma la settima vittoria consecutiva sotto gli occhi del presidente Pallotta, esce sconfitta la Fiorentina che rimane comunque in corsa per un posto in Champions.
Chiara Vernini
