La partita più importante di Vincenzo D’Amico

L'ex capitano biancoceleste Vincenzo D'Amico ha annunciato pubblicamente di essere ammalato e di stare combattendo con dignità e forza la più grande partita della sua vita

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Foto profilo ufficiale twitter gazzetta

L’ex capitano biancoceleste Vincenzo D’Amico ha annunciato pubblicamente di essere ammalato e di stare combattendo con dignità e forza la più grande partita della sua vita

“Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forze inaspettate! Io ci sto provando!”
Con queste parole forti e incisive, l’ex centrocampista e attaccante Vincenzo D’Amico, 68 anni, ha annunciato pubblicamente di vivere una fase della propria vita estremamente delicata e sicuramente poco piacevole. Sta infatti combattendo contro un tumore e la notizia ha fatto immediatamente il giro del web.

Tantissime le dimostrazioni di affetto e vicinanza al giocatore, tra gli artefici del primo storico scudetto della Juventus squadra capitolina, nella stagione 1973/1974, insieme a pietre miliari del calcio come il mitico Giorgio Chinaglia.

D’Amico, latinense, autentica bandiere della Lazio, nella quale ha militato per quasi quindici anni, in due tranche temporali, nella sua lunga carriera ha ricoperto sia il ruolo di centrocampista che di attaccante, proprio per le sue spiccate attitudini offensive.
Specialista nei calci di punizione, nella stagione 73/74 trionfa nel campionato italiano entrando di fatto nella leggenda laziale.

Salutato il calcio giocato, intraprende la carriera da dirigente e commentatore tecnico.
Oggi, dopo tante battaglie in campo, è chiamato a combattere la battaglia più delicata ed importante, quella per la vita.
E anche il suo annuncio pubblico è intriso di dignità e tenacia, la stessa messa in campo nella lunga carriera su rettangolo verde.

A Vincenzo D’Amico auguriamo la vittoria in questa strenua battaglia e di godere ancora a lungo della bellezza della vita.

Simona Cannaò