La manita biancoceleste apre la 25.ma giornata di Serie A. Sabato sera la sfida scudetto allo Stadium

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E’ toccato al match infrasettimanale Lazio-Verona aprire la 25a giornata di serie A: dopo una vittoria contro l’Atalanta e un pareggio significativo con l’Inter che lasciavano sperare in una possibile ripresa, arriva la prima sconfitta del girone di ritorno per i gialloblù e l’Hellas torna a vedere la B come un’amara condanna dalla quale non riesce a sfuggire. A colpire, questa volta, la manita biancoceleste firmata da Matri, Mauri, Felipe Anderson, Keita e Candreva; dopo due pareggi e una sconfitta i laziali ritrovano la vittoria, l’ultima risalente al match casalingo contro gli altri veronesi del Chievo.Schermata 2016-02-12 alle 09.12.03 Entrambe assetati di punti, sono i laziali ad avere la meglio, i quali passano in vantaggio ad un minuto dallo scadere dei primi 45’ minuti per poi raddoppiare ad inizio ripresa grazie alla prima rete stagionale di Mauri. Nonostante i veneti abbiano tentato di accorciare le distanze segnando due gol sul 3-0, concretizzazione di Greco e Toni, Keita rimette al sicuro il bottino calando il poker per poi lasciar sigillare la partita a Candreva dal dischetto. Una Lazio che sorride ma non festeggia, non i tifosi almeno, visto l’assenteismo sugli spalti quasi interamente deserti.
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Questa 25a giornata, bizzarra per palinsesto, verrà animata anticipatamente da un altro insolito anticipo alle 20.45 di domani: il Carpi affronterà in casa la Roma tornata in forma e vogliosa di agganciare Inter e Fiorentina alla conquista dell’Europa. Dopo una promozione in A e un sogno realizzato, il 2015 del Carpi ha lasciato parecchio a desiderare e l’esordio in A non è forse stato uno dei migliori ma a compensare i risultati negativi della prima parte di stagione ci ha pensato il 2016, riservando per la squadra di Castori un bel mese di gennaio. A stroncare una serie di risultati positivi, però, Fiorentina e Napoli che, consecutivamente hanno rispedito i biancorossi nello spettrale baratro della sconfitta. Due sconfitte consecutive contro due big, bronzo e oro, terzo e primo posto e, come se non bastasse, dopo due trasferte decisamente da archiviare si torna in casa ma sull’uscio, ad attenderli, un pessimo ospite: la Roma di Spalletti con voglia di rivalsa, di vittoria e di Europa.
Sabato pomeriggio alle 15.00Empoli – Frosinone: l’Empoli, collezionati un cospicuo numero di successi stagionali e una posizione in classifica da capogiri, pare si sia intorpidita. Colpa della pesante sconfitta al San Paolo? Dalla sconfitta a Napoli nessun risultato positivo e digerita la manita partenopea ha collezionato un misero 1-1 contro l’Udinese e uno sterile 0-0 contro l’Atalanta. Il Frosinone, invece, battuto in casa dalla Juve non riuscendo a riproporre il risultato ottenuto allo Stadium e se vuole ancora sperare e lottare dovrà almeno recuperare qualche punto.
Schermata 2016-02-12 alle 09.17.47Alle 18.00Chievo – Sassuolo i quali, non troppo distanti in classifica, cercheranno l’uno di mantenere continuità e non tornare nel tunnel dal quale è uscito grazie alla partita contro i granata, l’altro di uscire dal tunnel di stallo e incertezza nel quale è precipitato inaspettatamente.
Tutte le attenzioni, però, sono rivolte al big match stagionale Juventus – Napoli: i bianconeri, sconfitti al San Paolo nella gara di andata, ospiteranno la capolista affrontandola con una forma decisamente diversa rispetto alla mentalità con la quale hanno subito la trasferta a Napoli. Gli azzurri, in direzione scudetto devono far tappa a Torino in una gara dalle mille prospettive e possibili paure.
Il week end calcistico non lascia spazio a diversivi e per colorarsi di onnipresenza ci regala un pranzo a base di Milan-Genoa nel lunch match delle 12.30. Menù assortito dai sapori più svariati e, dall’asprezza di serie B lontana soli 6 punti (per i Genoani) ci delizia con uno speziato filetto di diavolo al sangue voglioso di Champions League.
Alle 15.00 cappelletti Bolognesi a confronto con “Muset” friulani ed ecco servite Udinese – Bologna in uno scontro tutto nordico; stesso orario, stessa sfida i doriani ospiteranno gli atalantini che, partiti da Bergamo con una famelica voglia di tornare alla vittoria, porteranno con sè una bella quattro formaggi, nella speranza che oltre al poker di latticini facciano un poker di gol. Alle 15.00 anche Palermo-Torino e questo sarà un match, in cui, tra “Arancine” (accademia della Crusca docet…), panelle e cannoli a risultare indigesto potrebbe non essere il cibo ma uno spiacevole risultato.
A concludere questo lungo, variegato e intenso week end di Serie A ci penseranno Fiorentina e Inter nelFiorentinaInter big match della rivalsa: gli interisti sfrattati dai piani alti e mandati agli inferi, dove, “Del diman non v’è certezza” e in cui anche il terzo posto non è più così sicuro, cercheranno la rivalsa di quel brutto match dell’andata e per sopperire ai guai arrivati con il nuovo anno dovranno almeno sperare nel buon amico 1-0. I viola, dal canto loro, non cederanno di certo al nemico stagionale per eccellenza e se non hanno mollato facilmente la presa quando stavano al primo posto non concederanno vita facile neppure per il terzo. E’ una questione di podio.
Egle Patané