La maledizione di Arek Milik

L’arrivo di Fernando Llorente ha quasi oscurato l’assenza momentanea di Arakdiusz Milik.

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Il punto di riferimento che manca a Carlo

Ancelotti non ha dimenticato la momentanea assenza del polacco. Carlo ha voluto fortemente che Milik rimanesse al Napoli e nel calciomercato di questa estate lo ha quasi blindato. Purtroppo però sia per l’attaccante sia per l’allenatore azzurro la ruota della fortuna non gira a loro favore. Soprattutto per Milik: 25 anni e alle spalle ha già due importanti operazioni, con lungo recupero, ai due crociati. Ciò che lo rende grandioso sono stati i suoi ritorni in campo sempre al top, giocate sul terreno da gioco che non ti aspetti da chi è appena rientrato da un infortunio, o da due. Si spera di poterlo vedere presto giocare di nuovo assieme ai suoi compagni di squadra.

Fonte: Spazio Napoli magazine

Ormai è fuori dalla rosa da più di un mese, da quando si è infortunato nella partita amichevole negli USA contro il Barcellona agli inizi di agosto, le condizioni non sono ben chiare, si è vociferato possa essere un problema muscolare e considerando la lunga assenza si ipotizza uno stiramento all’adduttore, ma nulla è stato confermato. In questi giorni è trapelata la notizia che il polacco si fosse trasferito per pochi giorni nel suo Paese natale per le ultime cure affidandosi a qualche riabilitatore di fiducia, e rendere più efficiente l’ultima fase della guarigione per ritornare il prima possibile ad allenarsi e giocare con i suoi compagni. Quindi ora, l’adduttore che gli ha dato noia fino alla scorsa settimana, si spera non torni a fare capricci.

Fonte: calcionapoli1926

Ancelotti lo aspetta a braccia aperte

Carletto ha bisogno di una certa fisicità lì davanti, che dia spessore all’azione nelle aree avversarie. Dovrà rinunciarci ancora per Sampdoria e Liverpool ma non a caso – agli sgoccioli della fine del mercato – è stato preso Llorente che ha caratteristiche molto simili a Milik. Lo spagnolo è considerato tuttora come alternativa, nonostante la sua età e la sua esperienza. La prima scelta di Ancelotti ricade infatti sempre sul polacco: elegante, fisico e astuto.

Tottenham Hotspur v Borussia Dortmund – UEFA Champions League Round of 16: First Leg
London, England. (Photo by Clive Rose/Getty Images)

Inoltre la società sta valutando l’ipotesi nemmeno tanto dispendiosa di rinnovare il contratto di Arkadiusz che scadrà nel 2021, aumentando lo stipendio da 2,5 a 4 mln.

Se il presidente volesse davvero rendere felice Ancelotti e la tifoseria partenopea saprebbe come fare, Arek è prezioso!

Forza Milik!

Valentina Vittoria