La Lazio, così come il resto del mondo del calcio, dà il suo addio a Pino Wilson: il Capitano biancoceleste che ha regalato lo Scudetto nel 1974.
È morto nella notte Pino Wilson, storico capitano della Lazio. Un malore non gli ha lasciato scampo e gli ha tolto la vita all’età di 76 anni. Una notte dolorosa per i biancocelesti e per il mondo del calcio in generale.
Il saluto del club è stato commosso, sentito, doloroso.
“Insieme, siamo diventati Campioni. Ciao Pino, nostro Capitano, la storia che ci lega è eterna“, si legge oggi sul profilo Twitter ufficiale della Lazio.
Insieme, siamo diventati Campioni.
Ciao Pino, nostro Capitano, la storia che ci lega è eterna pic.twitter.com/b4sJrCtjjq— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 6, 2022
Un addio a quel Capitano, con la C maiuscola, che è stato in grado di trainare con sé un intero gruppo verso la vittoria storica del primo Scudetto nel 1974.
Eterno sarà perciò il legame tra Pino Wilson e la Lazio. Rimasto a Roma, l’ex calciatore non si è mai distaccato dalla Capitale in cui ha vissuto anni più importanti per la propria carriera calcistica e per la propria vita.
Poche squadre di calcio sono state affascinanti come la #Lazio degli anni 70 per quel suo stare completamente immersa nella realtà del suo tempo, senza mai chiudere gli occhi. Di quella Lazio è morto poche ore fa il capitano Pino Wilson (1945-2022). Riabbraccerà due vecchi amici. pic.twitter.com/7W8gDHDaZt
— Giuseppe Pastore (@gippu1) March 6, 2022
L’origine italiana di sua madre portò, infatti, Wilson in Italia, pochi mesi dopo la nascita avvenuta in Inghilterra a Darlington. Precisamente il Capitano arrivò inizialmente a Napoli. Alle pendici del Vesuvio iniziò a giocare nell’Internapoli, insieme a Giorgio Chinaglia.
Il passaggio alla Lazio avvenne nel 1969. Nel 1971, grazie alla guida di Tommaso Maestrelli come allenatore, il club biancoceleste riuscì a essere promosso e a salire in Serie A. Bastarono due stagioni, poi, per conquistare il primo Scudetto della storia laziale. Un anno magico il 1974 per Wilson, che proprio in quella stagione ebbe anche l’opportunità di vestire la maglia della Nazionale Italiana, in occasione del Mondiale in Germania.
Con la Lazio, Pino Wilson, giocò ben 392 gare.
In queste riuscì a segnare anche 6 gol, contribuendo in modo particolare alla costruzione dal basso della squadra e alla riuscita di imprese che resteranno per sempre impresse nella memoria dei propri tifosi.
E proprio al dolore dei sostenitori biancocelesti si unisce anche il dolore del club, che lo omaggia così, con parole di dolore e di riconoscenza: “Pino Wilson è stato una leggenda per la Lazio. Un grande leader per tutta la Squadra che conquistò lo storico Scudetto 1973-1974: solido, determinato ed insieme elegante, entrò da subito nel cuore della gente laziale. E Pino Wilson ha sempre ricambiato quell’amore. Oggi il ricordo del Capitano unisce intere generazioni di tifosi biancocelesti“.
Alessia Gentile