La Lazio perde la trasferta di Europa League in Romania, ma un segnale di ripresa c’è: una sconfitta che si può ribaltare
Un’altra sconfitta per la Lazio di Simone Inzaghi che, nonostante il risultato, crede nel passaggio del turno. Con una formazione semititolare, la Lazio è riuscita ad arginare l’attacco del FCSB e la sconfitta per 1-0 può essere ribaltata nella partita di ritorno.
Il problema della Lazio resta la poca incisività dell’attacco. Caicedo e Nani, che sono partiti titolari e hanno giocato buona parte della partita, sono dei buoni giocatori presi singolarmente ma insieme non hanno ancora raggiunto la giusta sintonia per giocare in coppia ed essere decisivi in area di rigore. Fanno fatica a capirsi durante la partita e proprio da un passaggio sbagliato tra i due è nata l’occasione che ha portato il FCSB al gol della vittoria. Immobile sta attraversando un periodo negativo, sia con sia senza Luis Alberto. Felipe Anderson, tra una discussione e l’altra non riesce a essere un punto fermo dell’attacco della Lazio, ma le sue corse sulla fascia hanno messo in difficoltà, più di una volta, la retroguardia del FCSB. Centrocampo e difesa seppur rimaneggiati sono riusciti a tenere a bada i giocatori rumeni che hanno fatto gol in contropiede su una palla persa in zona da attacco.
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In questa partita è mancata anche un po’ di fortuna, soprattutto nei rimpalli, perché la Lazio ha giocato bene, ha fatto possesso palla e ha creato un’occasione da gol dopo l’altra senza, però, riuscire a realizzarne nemmeno una. Càceres, giocatore a tutto campo, ha avuto la possibilità di pareggiare, ma il pallone gli è sfuggito nel momento in cui stava entrando in rete.
La Lazio è ancora viva, la Lazio c’è e sta riprendendo fiducia nelle proprie capacità. Tra una settimana ci sarà la partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro il FCSB e la Lazio giocherà il tutto per tutto per ottenere il passaggio al turno successivo.
Gisella Santoro
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