La Juventus vince senza difficoltà a Torino contro il Chievo dalle forze limitate.
Tra le due non c’è storia, la Juve e i suoi campioni sottomettono la squadra veneta escluso il portiere Sorrentino: ispiratissimo, parerà persino un rigore a Cristiano Ronaldo.
I bianconeri si impongono da subito, mostrando un buon gioco e altrettanta mobilità, viene segnato da un Douglas Costa finalmente tornato in forma. Il brasiliano dribbla tutti arrivando direttamente in porta e lasciando il pubblico senza parole, una vera lezione di grande calcio.
La partita per i bianconeri è sempre stata in discesa, numerose le azioni e i tiri in porta. Non è stata la serata per CR7, che ha fallito persino un rigore; il portoghese è apparso non in forma e piuttosto impreciso, al contrario invece di Paulo Dybala, tra i migliori in campo e autore di una prestazione eccezionale: suo il prezioso assist trasformato in gol da Emre Can, il primo per lui con la maglia della Juventus.
Sarà infine Daniele Rugani a chiudere un risultato netto che non lascia nessun dubbio.
Va ammesso che il divario tra gli undici in campo è immane, la Juventus è riuscita senza il minimo sforzo ad essere quello che è.
Il Chievo ha comunque cercato di lottare fino alla fine, trovando la motivazione nella parata del rigore da parte del proprio numero uno: per alcuni minuti la squadra veneta ha creduto di poter recuperare il risultato, ma nulla da fare contro un collettivo dalle singolarità fortissime.
I veneti concludono il match in riserva di energia e gli ultimi 15 minuti sono soltanto un monologo bianconero.
Si conclude il match senza veleni e recriminazioni: il tecnico Massimiliano Allegri, soddisfatto ai microfoni, loda la prestazione di Paulo Dybala di cui ha apprezzato l’approccio e lo incoraggia a perseverare verso questa direzione.
Per una rara volta, la Juventus chiude una partita senza storia.
Cinzia Fresia