La formazione dei grandi giocatori nati nel 1973

Nel 2023 ci sono così tanti colossi del calcio che compiono cinquant'anni che vale la pena creare una formazione dei nati nel 1973: ne esce una squadra spaziale

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Nel 2023 compiono 50 anni tanti campioni del nostro calcio, divertiamoci a mettere in campo una vera e propria formazione di “cinquantenni”. 

Ecco allora una speciale top 11 dei nati nel 1973 suggerita anche da Fantagazzetta e attenzione: alcuni dei nomi sono da Pallone d’Oro.

Il prescelto per proteggere i pali è Dida, cinquant’anni il prossimo ottobre, il magico portiere di un magico Milan.

Inserito più volte tra i cinque migliori portieri al mondo, lo chiamano Bagheera la Pantera perché riesce a parare i tiri più difficili.

Davanti a lui una difesa a quattro. 

Sulle fasce laterali corrono due leggende: i terzini non possono che essere Roberto Carlos e Javier Zanetti.

Prima di approdare al Real Madrid, con cui ha vinto tutto ciò che si poteva vincere, Roberto Carlos ha vestito la maglia nerazzurra per una stagione. Nel suo unico anno in Italia ha incrociato tra l’altro quello che un giorno sarebbe diventato il capitano Javier Zanetti.

I due difensori infatti arrivano contemporaneamente a Milano, con la differenza però che Zanetti ci avrebbe trascorso tutta la sua carriera.

È il momento del primo difensore centrale, un vanto del calcio italiano, il Pallone d’Oro Fabio Cannavaro, che ha alzato al cielo la Coppa del Mondo con la nazionale italiana nel 2006. Anche lui compirà cinquant’anni il prossimo autunno.

L’altro classe ‘73 a completare la difesa è Roberto Ayala, difensore argentino passato per le fila del Napoli e del Milan oltre che uomo chiave dell’Albiceleste. Ancora oggi fa parte dello staff tecnico della rappresentativa argentina.

Ipotizziamo che la nostra formazione sia schierata in un 4-4-2, adesso è il momento dei centrocampisti.

Uno degli ultimi a compiere 50 anni nel 2023 è Almeyda, decisamente il miglior interprete del modulo che abbiamo scelto, come ha dimostra alla Lazio.

Il suo agonismo spesso lo rendeva un giocatore con atteggiamenti un po’ sopra le righe ma anche uno centrocampista estremamente dinamico.

Al suo fianco sulla trequarti c’è Okocha, un giocatore che per la verità non è mai passato per l’Italia. In Germania lo ricordano bene però per il suo innato talento nel dribbling.

L’ala sinistra non può essere altro che il giocatore più vincente nella storia del calcio inglese: Ryan Giggs.

Per tutta la sua carriera ha indossato una sola ed unica maglia, quella dei Diavoli Rossi del Manchester United. Nato con doppio passaporto, fu uno smacco per la nazionale inglese vederlo scegliere il Galles.

Come ala opposta un beniamino del popolo brasiliano: Juninho Paulista.

Con la Seleçao è diventato campione del mondo nel 2002 ma nel suo palmarès vanta anche esperienze lontane dalla sua terra. Ha giocato nel Celtic, nell’Atletico Madrid ma la sua parentesi più importante è stata al Middlesbrough.

Per scegliere i due attaccanti torniamo innanzitutto in Inghilterra, perché per il Manchester United il 1973 sembra essere proprio un’annata fortunata.

Compirà tra poco cinquant’anni Ole Gunnar Solskjær, l’attaccante che regalò – tra i numerosi trofei – una Champions League ai Red Devils nel 1999 proprio grazie ad una sua rete allo scadere.
Solskjær lo aveva proprio come vizio: amava segnare alla fine della partita, nei minuti di recupero, per questo gli avversari lo soprannominarono “Baby-faced Assassin”.

Ultimo ma non meno importante, a completare la top 11 dei giocatori che compiono cinquant’anni nel 2023 c’è Babangida, grande nome dell’Ajax degli ’90 e volto noto della nazionale nigeriana.

 

Federica Vitali