“Sì, faremo una festa per i 40 anni di Francesco”, aveva detto Ilary Blasi qualche giorno fa. E che festa, possiamo dire oggi. Francesco Totti era elegantissimo ieri sera, nel suo smoking nero, la sua signora ha indossato un abito bianco lungo. La festa è stata organizzata nello strepioso Castello di Tor Crescenza dove la coppia aveva già tenuto il ricevimento del matrimonio, 11 anni fa. Però il Capitano ha mantenuto l’impegno preso con gli oltre 800.000 fan della sua pagina nuova di zecca su Facebook e alle 20 c’è stata la sua diretta, proprio come da giorni aveva annunciato. Subito dopo la cena, riservata soltanto alle famiglie e al preparatore del calciatore. Alle 22 è iniziata la festa con tutti gli altri invitati, colleghi e amici.
Si sono sprecati gli effetti speciali, una gigantesa stella luminescente, la scritta 40 che troneggiava tutta illuminata, e 40 candelabri con tanto di cendele accese da soffiare. Nessuna sobrietà, ma tanta voglia di festeggiare e divertirsi con 300 invitati. E anche tanta curiosità per chi ci sarebbe stato. Tutti ansiosi di sapere se dopo l’intervista fresca fresca nella quale la moglie del Capitano ha avuto da ridire su Spalletti definendolo “piccolo uomo”, lui ci sarebbe stato. E lui è arrivato, alle 23, in compagnia di suo figlio. “Mi sono arrivati moltissimi messaggi per Francesco, lui è molto amato”, ha detto l’allenatore della Roma. Che ha registrato un video di auguri nel quale non ha disdegnato di vendicarsi di Ilary regalandole il disco “Piccolo uomo”. A Totti invece ha donato l’automobile che viaggia nel tempo, a lui la scelta: andare avanti o tornare indietro?
Tanti gli ospiti vip in una serata movimentata da 20 coristi e i dj Coccoluto, Frankie-Hi Nrg. Divertimento e balli per Malagò e Borriello, Max Biaggi, Teo Mammuccari, gli ex colleghi di Francesco: Cassetti, Perrotta e Candela. Ma anche i colleghi di oggi, tutti. C’era anche De Rossi con sua moglie Sarah Felberbaum, per lei è stata la prima uscita mondana dopo la nascita di Noah, partorito un mese fa.
“Non è elegante dire che regalo ho fatto a Totti”, ha risposto Malagò a chi glielo ha domandato. Però sul cartoncino d’invito Totti ha indicato la fondazione a cui devolvere soldi in beneficienza.
Invitati tutti eleganti, incluso Spalletti, anche lui vestito di nero. E a un certo punto la moglie del Capitano gli chiede un bacio nella sua parlata romana che ormai tutti conosciamo e che sfoggia anche nella conduzione del Grande Fratello Vip.
“Amo’, ma damose un bacio, no?”. Lui fa finta di essere restio ma poi il bacio scatta. Scattano i festeggiamenti, i 40 anni sono arrivati. Buona nuova vita ad uno dei calciatori più amati, non soltanto dai tifosi romanisti, ma un po’ da tutti. Lo testimoniano tutti i messaggi di auguri che sono stati postati sulla sua pagina Facebook e sui vari social.
“Francesco,sono juventino e mi vergogno sentire certi tifosi della mia squadra insultarti e criticarti solo per quella frase da te pronunciata dopo Juve-Roma 3-2 stagione 2014/2015,quando invece dovrebbero solo dirti grazie per l’impegno e la serietà che metti sul campo di calcio da 23 anni a questa parte. Non so se questa sarà la tua ultima stagione,ma so che mi mancherà moltissimo la tua maglia numero 10″, scrive un utente bianconero.
“Te lo scrivo da interista “convinto” e da innamorato pazzo del calcio: il migliore in assoluto in Italia da quando vivo questo sport ( fine anni 70). E anche tra i più grandi al mondo nello stesso periodo. Grande anche nell’aver vouto sempre vestire la maglia di quella che, sin da bambino,è sempre stata la tua squadra del cuore;nonostante, fammelo dire, la cosa ti abbia impedito di vincere un paio (minimo) di palloni d’oro. Tanti Auguri, GRANDE!”, è il commento di un fan interista.
E c’è anche chi gli dedica una poesia: “Caro Francesco, Ci si può innamorare di una persona senza averla mai toccata, senza averci mai scambiato due parole, ma avendola solamente guardata? Si, si può, se quella persona la guardi da parecchio, e quando lo fai ti si stampa un enorme sorriso sulle labbra, ti incanti e tutto il resto non esiste; il tempo quasi si sente in colpa di dover inevitabilmente avanzare, rubandoti, a tua insaputa, pezzi di uno spettacolo che è quasi giunto al termine. E tu pagheresti qualsiasi cifra per farlo (ri)cominciare da capo, o, quantomeno, continuare. Si, si può, se guardare quella persona ti ha emozionato.
Se hai pianto, se hai sorriso, sa hai urlato, gioito o esultato guardando proprio quella persona da uno schermo di vetro o dai gradoni di una tribuna. S, si può, se guardi quella persona con gli stessi occhi di sempre, gonfi d’emozione, con lo stesso incanto e lo stesso stupore che hai provato la prima volta. Si, si può. Semplicemente perché alcuni amori non si possono spiegare, né scrivere o raccontare. Perché è così e basta. Si, si può, se quella persona sei tu, capitano. Si può perché mi riempi le giornate. A me basta vederti calcare l’erba di un campo di calcio, vedere una giocata delle tue, che sia un gol col cucchiaio o di potenza, che sia un lancio di prima di 70 metri, un copi di tacco o un tocco morbido. Classe, grinta, rabbia. Tutto riflette nei tuoi occhi, pieni di passione per l’unica maglia da te indossata in tutta la carriera. Una fede mica da discutere, col primo bacio che torna, dopo ogni gol, in ogni esultanza. Se amo il calcio è grazie a te che ogni giorno lo trasformi da astratto a concreto, lo rendi pratico, ti ci immergi, portandolo di città in città, di stadio in stadio, in tutto il mondo. E così gli anni avanzano, ma la leggenda resta e tu invece di invecchiare diventi vintage. “È autunno e le foglie restano sull’albero, contro natura, come Totti”. Tanti auguri, capitano, unico vero gladiatore di una città che forse nemmeno ti merita più. Però tu sei rimasto, da sempre e per sempre, e secondo me hai fatto la scelta giusta perché in amore, ogni tanto, vince pure chi resta”, è stata la dedica di un fan-poeta, Armando Noviello.
La festa è finita, l’affetto per Totti rimane. Come rimangono il suo entusiasmo, la sua simpatia, ma anche la sua serietà sia nel campo che nella vita. Una moglie, 3 figli, tanto amore. Le polemiche e le delusioni sono dietro le spalle, Francesco Totti è più che vivo sul campo, anche nell’ultima partita ha segnato un gol, 40 anni e non dimostrarli.
Mirella Fanunza