Il calcio entra all’università. È il progetto innovativo posto in essere dall’università telematica San Raffaele di Roma.
L’ateneo, in collaborazione con l’Associazione italiana calciatori, ha attivato per l’anno accademico 2016/2017 un nuovo percorso, all’interno del corso di studi di Scienze motorie, che si propone di sviluppare professionalità e competenze per il sistema calcio.
In altre parole l’Università del calcio Scienze motorie indirizzo Calcio, vuole formare professionisti del pallone fornendo loro un’adeguata preparazione culturale con l’obiettivo di saper gestire, condurre e valutare programmi di attività individuale e di squadra.
Un corso unico nel suo genere per il nostro paese (è infatti il primo in Italia) mentre in altre realtà l’Università del football è un’esperienza radicata. Un esempio? La Cina: il paese orientale pensa di investire in tale facoltà, per i prossimi 10 anni, 4,5 miliardi di dollari.
Finalmente anche in Italia si è sentita forte l’esigenza di formare operatori del settore anche grazie alla consapevolezza che i profondi mutanti del mondo pallone, stanno offrendo grandi e nuove opportunità di lavoro per i neo laureati.
L’Università del calcio, dato il suo alto valore culturale, ha in patrocinio del Coni, della Figc, della Lega di Serie A, Lega di Serie B, della Lega Pro, della Lnd, Associazione arbitri e Associazione allenatori.