Ci vuole un fisico bestiale per essere d’ispirazione ai compagni di squadra. E in casa Juventus qualcuno da ammirare e imitare c’è già.
Da un po’ di tempo, infatti, pare sia aumentata la cura del proprio corpo da parte di tutti i giocatori bianconeri. Grazie a chi? Il Dottore si chiama “Cristiano Ronaldo”, ha 34 anni e indossa la maglia bianconera numero 7. Con il suo arrivo, infatti, l’alimentazione e la dieta dei vari compagni è notevolmente migliorata. La sua attenzione maniacale per il fisico è diventato motivo di sprone a migliorarsi per chi gli sta accanto.
“È impressionante, a volte capita di vederlo senza maglietta. Fa venire voglia a tutti di curarsi, appare così bello e non si vuole essere da meno” ha detto Douglas Costa.
Colazione abbondante con prosciutto, yogurt magro e formaggio. A pranzo pollo e insalata e carne o pesce la sera. Un totale di 6 pasti al giorno, spuntini con frutta secca e avocado toast inclusi. Questa è la ricetta del Dottore CR7! E poi il portoghese sta attendo a tutto, veramente a tutto, anche al sonno: dorme almeno 8 ore al giorno e di bere alcolici non se ne parla probabilmente anche a causa del trauma che ha subito per la morte del padre per alcolismo.
Da quando l’attaccante portoghese ha messo piede a Torino, pare che la percentuale di massa grassa della squadra bianconera si sia abbassata, il suo ex compagno di squadra Benatia ha infatti raccontato un episodio che riguarda CR7: “Stavamo tornando da Bergamo, noi due non avevamo giocato ed eravamo rimasti in panchina, perché tre giorni dopo avevamo un’altra partita”, ha spiegato Benatia. “Sul pullman di ritorno, Ronaldo mi dice: ‘Cosa hai intenzione di fare adesso appena torniamo?’ E io gli rispondo: ‘Beh, sono le 23, vado a casa, perché?’ E a quel punto mi disse: ‘Non hai voglia di fare una piccola seduta di allenamento? Non ho sudato in partita, mi devo allenare, non vuoi farmi compagnia?’”.
Benatia non lo accompagnò, Cristiano andò ad allenarsi da solo:
“Ho pensato: ‘Questo ragazzo non è normale’. Quando stai a contatto con lui nella vita quotidiana rispetti il ragazzo ancor prima del calciatore. Ha sacrificato tutta la sua vita per il calcio. Sono rimasto sorpreso nel vedere quale intensità metteva in ogni allenamento, e soprattutto come lo ripeteva ogni giorno. Oltre a quello che facevamo con il gruppo, lui aveva il suo programma personalizzato 25 minuti prima di lasciare il campo: un sacco di lavoro tra esplosività, elastici, pesi e molto altro”.
CR7 non ha, quindi, portato solo risultati positivi e vittorie in campo ma anche sulla bilancia confermandosi così influencer sui social, nello sport e nella cura del proprio corpo. Il bel portoghese fa 500 addominali al giorno, tutti i giorni. Circa 182.500 all’anno. Tanti sacrifici per continuare a fare a 34 anni quello che ama. Tanti sacrifici che non gli pesano perché la sua salute e il suo benessere vengono prima di tutto prima di tutto. CR7, nessuno come lui.
Sara Montanelli