La Dea corre a riprendersi l’ Europa

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Lo aveva detto, lo sta facendo: la Dea, capitanata dal suo tecnico sempre ottimista, è pronta a riconquistare un nuovo posto – e una nuova entusiasmante avventura – in Europa

L’ha ottenuta, ammaliata e persa per un soffio l’ Europa, la Dea Atalanta. Un sogno meraviglioso durato  tre mesi in cui tutti si sono accorti di questa giovane e arrembante realtà italiana, che ha umiliato l’ Everton e messo alle strette il Borussia Dortmund alla sua prima esperienza in coppa.

Gasperini lo aveva detto già alla vigilia dell’eliminazione agli ottavi: vogliamo riprenderci quel sogno. E a testa bassa, tecnico e ragazzi si sono messi sotto a lavorare per recuperare lo svantaggio in campionato, generato per le tante energie spese, e quando mancano soltanto tre gare alla fine della stagione incominciano a intravedere il loro obiettivo.

La cosa che maggiormente balza all’occhio è la vitalità degli orobici che – salvo qualche naturale momento di calo – si è mantenuta fresca durante tutta l’ annata. Bella e grintosa, l’ Atalanta corre e vince su un Genoa che in verità non ha più nulla da perdere, avendo già messo in cassaforte da un pezzo il mantenimento della categoria. Da Cristante a Freuler, da Gomes ( sia pur meno brillante nella  seconda parte delle competizioni) a Ilicic, gli uomini chiave dei nerazzurri ci sono tutti: a essi si aggiunge da qualche tempo il giovane Barrow, entrato di prepotenza tra le fila atalantine: “E’ un vero bomber, prezioso per noi in questo finale di stagione”, dice Gasperini.

Le prossime due partite sono particolarmente importanti: La Dea è attesa a Roma dalla Lazio, per poi giocarsi lo “scontro diretto” con il Milan la settimana successiva. In particolar modo quella con i rossoneri di Gattuso è stata sottolineata dallo stesso mister nella conferenza post Genoa, e non poteva essere altrimenti: la manciata di punti in cui si trovano tutte le candidate all’ Europa League è un nulla.

Comincia l’ ultimo, fondamentale rush per questo gruppo che ha l’appiglio e la determinazione che caratterizzano le più grandi, un gruppo che ha già chiarito da tempo di non essere più una semplice comparsa.

Daniela Russo

(immagini tratte da profilo Facebook Atalanta Bergamasca Calcio)