Prima vittoria per il Benevento che si impone di misura sul Chievo: la Befana porta alle Streghe tre punti e una ventata di positività
Era nell’aria da un po’, questa vittoria del Benevento: dal pareggio con il Milan, dal sapore eroico, la squadra campana si era risvegliata da un lungo torpore. Come un neonato che decide infine di alzarsi in piedi, aveva cominciato a muovere piccoli incerti passi: e non a caso ha atteso il rientro del suo capitano, che lo ha preso per mano conducendolo al primo successo in Serie A.
Fabio Lucioni incarna perfettamente l’immagine di questo Benevento: confuso e disperato dapprima, gradualmente consapevole e speranzoso, adesso, verso il futuro. Un gruppo partito nella baraonda più totale, preso letteralmente a pallonate da tutti nelle primissime gare, poi il controverso cambio di tecnico con annessa protesta della tifoseria. Eppure De Zerbi ha lavorato con caparbietà e i risultati si vedono: “Scendo sempre in campo per vincere: l’obiettivo, per il ritorno, resta nei trenta punti. Non so se ci riusciremo, ma dobbiamo provarci sempre”.
E così dopo qualche occasione sprecata arriva lui, Massimo Coda: campano per la Campania, colpisce al 19′ della ripresa e fa “game, set e match” in una sola rete. Il Chievo combina poco, la partita resta in mano ai padroni di casa, giusto così: se la sono meritati tutti questa vittoria. Alla fine l’aspettavano anche le tifoserie avversarie, che sportivamente hanno gioito tutte davanti a questi primi 3 punti che sanno di Befana in anticipo.
“Chi la dura la vince”: e non importa se ci sono volute ben 19 giornate. L’importante è che in chiusura di questo 2017, anche la più piccola della famiglia abbia ricevuto il suo regalo. Da domani si ricomincerà a lottare, ma per oggi le Streghe si godono il loro regalo speciale: con tanto di botti.
Daniela Russo