L’Inter ci crede, ottava Coppa Italia in vista dello sprint finale in Serie A

L’Inter batte la Juventus all'Olimpico e conquista la sua ottava Coppa Italia. Ora, testa allo sprint finale in Serie A

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Fonte immagine: profilo Twitter ufficiale Inter

Dopo una gara combattuta e mille emozioni, l’Inter batte la Juventus 4-2 e si aggiudica la Coppa Italia. Una partita strabiliante, un match spericolato con ben due rimonte, la prima ai danni dei nerazzurri, la seconda ai danni del club torinese. Secondo titolo stagionale per la squadra di Inzaghi, terzo titolo da presidente per Zhang, ottava Coppa Italia per l’Inter. Il club lombardo batte di nuovo i bianconeri, come lo scorso gennaio quando avevano conquistato la Supercoppa Italiana a San Siro sempre ai supplementari, e aggiunge un nuovo trofeo alla sua argenteria.

Parte bene la formazione di Inzaghi, che passa in vantaggio dopo 6′ con Barella. A inizio ripresa, però, i nerazzurri si lasciano travolgere dalla Vecchia Signora che ribalta il risultato tra il 50′ e il 52′ con Morata e Vlahovic. La Juve si illude e l’Inter risponde. A 10 minuti dalla fine, ci pensa un glaciale Calhanoglu, dagli 11 metri, a pareggiare i conti e si va ai supplementari. 

A quel punto, succede di tutto. Altro rigore per l’Inter, per fallo di De Ligt su De Vrij, e questa volta è Perisic a non sbagliare. Ma il croato è incontenibile e segna anche il 4-2 con un gran sinistro. La Coppa Italia è dell’Inter. Non accadeva dal 2011, quando i nerazzurri di Leonardo avevano battuto per 3-1 il Palermo grazie ai due gol di Eto’o e alla rete di Milito.

Una pazza, pazza Inter in una finale da cardiopalma fatta di gol, errori, tensioni, spettacolo e polemiche. I nerazzurri ci credono e rinascono a un passo dalla fine. La Beneamata è spenta, però riesce non solo a riaccendersi e a rifiorire, ma anche a essere dominante e travolgente grazie soprattutto a uno straripante Perisic. La Juve crolla e, per la prima volta dopo un decennio da incorniciare, chiude la stagione senza titoli. 

L’Inter festeggia la terza vittoria consecutiva sui bianconeri tra cori e sigari ma, a tarda notte, rientra a Milano. Eh sì, tutto molto bello, ma non dimentichiamo la Serie A. La testa è già al campionato, alla difficile trasferta contro il Cagliari. I nerazzurri sognano il terzo trofeo della stagione, lo scudetto. 

Una sfida non semplice, ma la formazione di Inzaghi ci crede sempre di più. La Beneamata spera di rimontare il Milan e conquistare il primo posto in classifica. La lotta tra i due club meneghini continua, la massima serie è a due partite dalla sua conclusione e si preannuncia una corsa infuocata. Chi vincerà?

Alessandra Cangialosi