Krzysztof Piatek e la maledizione della maglia numero 9 … da sfatare definitivamente

Krzysztof Piatek, dopo una grandissima stagione e sfidando la “maledizione”, prende ufficialmente possesso della maglia numero 9 del Milan

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Krzysztof Piatek, dopo una grandissima stagione e sfidando la “maledizione”, prende ufficialmente possesso della maglia numero 9 del Milan.

Un numero importante, orfano dopo l’addio a gennaio di Gonzalo Higuain, ma anche un numero considerato ormai sfortunato.

Dopo la stagione 2011-12, l’ultima di super Pippo Inzaghi, ben otto giocatori hanno giocato con quella maglia deludendo però ogni aspettativa.

Da qui nasce la famosa “maledizione” della 9 rossonera. 

Riuscirà il pistolero polacco a ridare onore a questo numero?

SOCCER: SERIE A; LAZIO-MILAN
AC Milan Alexandre Pato reacts during Italian Serie A soccer match between SS Lazio and AC Milan at Olympic Stadium in Rome,Italy, 20 October 2012. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

In principio fu Pato, nella non così lontana stagione 2012-2013, a prendere il numero che fu non solo di super Pippo, ma anche di giocatori del calibro di Weah e Kluivert.
Il brasiliano, arrivato a Milano a soli 17 anni, passa dalla 7 alla 9 ma il gennaio successivo, dopo 4 presenze con la nuova maglia e 0 reti, fa ritorno in Brasile.

È quindi il turno di Alessandro Matri, che durante il calciomercato estivo passa dalla Juventus, con cui ha vinto 2 scudetti, ai rossoneri. Maglia numero 9 per lui ma prestazioni ben lontane dalle aspettative. 15 presenze e 1 solo gol, a gennaio va in prestito alla Fiorentina.

Altro giro altra corsa, o meglio dire, altro numero nove: Fernando Torres.
El Niño con il fiuto del gol arriva in prestito dall’Atletico Madrid. Non si ambienterà mai a Milano, gioca solamente 10 partite, realizza un solo gol e a gennaio ritorna in Spagna.

Ed ecco arrivare il secondo 9 della stagione 2014-2015, Mattia Destro, in prestito dalla Roma. Indovinate un po’? Bilancio negativo? Esattamente: 3 gol in 15 partite e il ritorno nella capitale, anche se per poco tempo, in estate.

È quindi il turno di Luiz Adriano, che arriva dallo Shakhtar dopo aver vinto 6 campionati ucraini, 4 Coppe nazionali e 5 Supercoppe. E al Milan? 26 presenze e 4 reti, il secondo anno cambia numero e sceglie la maglia numero 7, ma la maledizione è ormai compiuta. Andrà via a gennaio 2016.

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Il 9 viene scelto anche da Gianluca Lapadula, arrivato dalla Serie B dopo aver messo a segno 30 reti con il Pescara, non si ripete con il Milan e dopo una sola stagione e 8 reti va al Genoa. 

Ma un altro coraggioso è pronto a indossare la “maglia maledetta”, Andrè Silva, noto come il nuovo fenomeno portoghese. Fenomeno portoghese probabilmente, ma non con la 9 rossonera, va in prestito al Siviglia e dovrebbe tornare proprio nella prossima stagione.

E infine lui El Pipita Higuain, in prestito da quella Juventus in cui un certo Cristiano Ronaldo gli ha rubato la scena. Può non cedere alla “maledizione”? Assolutamente no, dopo 22 presenze, 8 gol e tanto nervosismo a gennaio vola al Chelsea da Maurizio Sarri.

Ora Piatek avrà il grande compito di spezzare questa maledizione che va avanti ormai da 7 anni.

Ha sicuramente fiuto per il gol e va al tiro senza pensarci su troppo ma per lui eguagliare o superare le prestazioni della scorsa stagione, 30 reti totali tra campionato e coppe tra Genoa e Milan, non sarà sicuramente facile.

 

Alessandra Cangialosi