Ieri sera Kolarov al gol del 3-0 ha salutato con un inchino il settore ospiti del Bentegodi occupato dai tifosi giallorossi.
Un gesto che è stato visto più come una provocazione dati i rapporti pessimi che ci sono tra il giocatore serbo e i tifosi romanisti.
Nella storia del calcio ci sono stati altri inchini fatti alla curva da parte di giocatori in campo con le motivazioni più disparate che vanno dalle vittorie, ai cori, dai gol ai saluti e ai ringraziamenti.
Borja Valero saluta la Fiesole dopo un gol
Il centrocampista viola ha appena segnato il gol del 2-0 della Fiorentina all’Atalanta e prima di abbracciare i suoi compagni di squadra ringrazia la curva Fiesole per gli applausi.Era il 4 ottobre 2015 e la partita è terminata 3-0 per i viola.
Christian Maggio e i suoi 23 inchini alla curva del Napoli
Il difensore del Napoli ha sempre festeggiato con un inchino i suoi gol. Con la maglia partenopea ne ha segnati 23 e per ciascuno di essi ha esultato così con i suoi tifosi.
Nainggolan qualche mese fa
Nainggolan ha appena segnato il suo primo gol con la maglia dell’Inter nella trasferta contro il Bologna. Il centrocampista belga saluta così i tifosi interisti arrivati al Dall’Ara. Oggi il rapporto tra Nainggolan e i tifosi interisti è degenerato a causa delle scarse prestazioni e della mancanza di risultati.
Le curve applaudono e i giocatori fanno l’inchino: un gesto bellissimo di ringraziamento che il calcio ha preso in prestito dal teatro.
Gisella Santoro
