Kingsley Coman chiude le porte a un possibile ritorno alla Juve

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Per Kingsley Coman la Juventus ormai è solo un lontano ricordo. Il 19enne francese sembra aver trovato la felicità in quel di Monaco dove, in pochi mesi, è riuscito a farsi apprezzare ed è diventato uno dei punti fermi del Bayern guidato da Pep Guardiola. L’ex juventino gioca, segna e si diverte e sembra essersi lasciato definitivamente alle spalle l’esperienza in maglia bianconera. In una recente intervista rilasciata al quotidiano tedesco Bild, il campioncino francese ha dichiarato: “Non penso alla Juventus. Voglio restare qui e trovare la mia strada con la maglia del Bayern Monaco. Non voglio rimanere solo due anni in Germania”. Una posizione molto chiara, dunque, quella espressa dal calciatore che ha manifestato la volontà di continuare l’avventura con la squadra tedesca. Coman, infatti, è stato ceduto dalla Juve questa estate con la formula del prestito per due anni e con il diritto di riscatto fissato a quota 21 milioni di euro. Per come si stanno mettendo le cose, sembra evidente che il Bayern riscatterà il giocatore e questo garantirà al club torinese un introito di 28 milioni complessivi; certamente un bel colpo per un giocatore di appena 19 anni.

Viste le prestazioni che sta collezionando Coman, però, probabilmente a Torino c’è chi potrebbe essersi pentito di aver ceduto un giocatore del suo calibro con tanta velocità. Forse il club avrebbe potuto scegliere di trattenere l’attaccante e aiutarlo a maturare e a esprimere le proprie potenzialità. Un po’ quello che sta succedendo proprio in questi mesi al Bayern Monaco. Coman ha trovato un ambiente stimolante, competitivo e sembra essere molto felice di lavorare a stretto contatto con grandi campioni; uno su tutti, Franck Ribéry. Proprio il giocatore francese sembra essere il suo punto di riferimento: “Devo continuare a lavorare duro per raggiungere il livello di Ribéry. Ma ovviamente è il mio obiettivo diventare un giorno un grande giocatore come Franck. Non sono ancora a quel livello ma un giorno mi piacerebbe essere il nuovo Ribéry. Giochiamo nello stesso ruolo ma non lo vedo come una minaccia per un posto in squadra, anzi, lo vedo come un esempio. Posso imparare moltissimo da lui”. Un commento sulla Juventus? Le parole di Coman non lasciano spazio a molte interpretazioni: “La Juve? L’ultimo periodo a Torino è stato frustrante”. Se in casa bianconera c’è chi lo rimpiange, lui non sembra di certo ricambiare il sentimento.

Chiara Ciripicchio

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