È un processo naturale. Anche nel calcio si stanno mostrando, sempre più e con una certa rapidità i giovani talenti calcistici nati dopo il 2000.
L’ultima squadra a blindare due giovanissimi talenti, è stata la Juventus.
La società bianconera, per ampliare la qualità della squadra Primavera, ha ufficialmente tesserato il giovanissimo talento croato Ivan Srdoc, classe 2005.
Oltre a lui però, tutta l’attenzione è puntata su Kenan Yildiz.
Il video di presentazione del ragazzo è pura esplosione e dinamismo.
Qualità eccellenti, per entrare subito in ottica Juventus.
Appare strano tutta l’attenzione che si è riversata dopo la sua firma, su Kenan Yildiz. Ma basta dare uno sguardo ai video delle sue qualità, che subito si comprende il perché…
Kenan #Yildiz si unisce ufficialmente alla #Juventus, qui il video 📹 di presentazione 😃 pic.twitter.com/ZpsVG13Cs1
— Mirko Di Natale (@_Morik92_) July 12, 2022
Una mezzala offensiva, all’occasione trequartista, che si scardina bene su entrambe le fasce.
Appare dotato di un ottimo dribbling, di una grande velocità.
Un centrocampista completo, insomma. Un vero fantasista, dall’ottimo inserimento al tiro, che sarà un innesto vincente per la Primavera bianconera, allenata da Paolo Montero.
Una novità assoluta anche qui.
Nato il 4 maggio 2005, sarà il primo tesserato della Primavera, sotto il limite massimo, stabilito per i nati entro il 2004. Una rivoluzione, che il giovane Kenan è pronto a realizzare.
Non sembra che la parola “paura” faccia parte del suo vocabolario.
Dopo un breve inizio calcistico nelle giovanili del SSV Jahn Regensburg, della sua città natale, Ratisbona, approda nelle giovanili del Bayern Monaco.
Ha appena sette anni, ma sembra non importargli poi tanto. Dieci anni con i Bavaresi, che gli hanno permesso di esplodere, con una rapida scalata.
Con l’under17 ha messo a segno 4 gol e 5 assist, in appena 6 partite. Passando poi nell’under19, spesso nel ruolo di capitano, ha collezionato 1 gol e 3 assist in 3 partite.
L’ultima stagione, l’ha conclusa con 6 gol e 8 assist in 20 partite.
È qui che si è fatto notare dai club più importanti d’Europa.
Secondo il direttore sportivo del Bayern Monaco Hasan Salihamidzic: “Yildiz è un giocatore giovane e talentuoso, che ci sarebbe piaciuto trattenere. Comunque, non potevamo e non volevamo accettare le sue richieste economiche”.
Sky Sport’un haberine gore; Bayern altyapisinda ve Turkiye u17 milli takimda kendini gosteren Kenan Yildiz, Barcelona ile sozlesme imzalamaya yakin✨.
Kenan’in bu sezonki performansindan kesitler icin;pic.twitter.com/zZeyw7iIVd
— Türk Gurbetçi Futbolcu Performansları (@TGFP__) March 30, 2022
Oltre alla Vecchia Signora, er in lizza anche il Barcellona oltre al Bayern, che aveva tutte le intenzioni di blindarlo ancora per qualche anno.
Kenan però ha scelto la Juventus.
Spirito agonistico, voglia di stupire e di meravigliare. Tutte qualità che affinità con la Signora d’Italia.
Secondo in più, ricorda Paul Pogba, che di sicurò avrà modo di incontrare allo Juventus Training Center, di Vinovo.
Il 20 agosto, sarà la prima occasione di vederlo in campo, nella prima partita di Primavera 1.
Curiosità: È figlio di madre tedesca e padre turco.
Proprio con l’under17 della Turchia, ha realizzato 3 gol in 10 partite.
Chissà se nel suo futuro, ci potranno essere dei ripensamenti per giocare nella Nazionale tedesca, visto che non ha ancora esordito nella nazionale maggiore turca.
Tuttavia però, ha già quel carattere da giocatore destinato a brillare.
Il primo motivo, è che ad appena 10 anni, è diventato il più giovane calciatore sponsorizzato dall’Adidas. Il secondo, è un po’ più curioso.
Il suo cognome Yildiz, o meglio volendo essere precisi Yıldız, in lingua turca significa “stella”.
Destino? Forse, tendendo conto che un dettaglio dell’Allianz Stadium, è il cosiddetto “Cammino delle Stelle”.
Chissà se avrà mai l’occasione di esordire in prima squadra, ma ha dalla sua parte un contratto fino al 2025 e qualità eccezionali.
Ad appena 17 anni, è entrato dalla porta principale, con tutta la personalità di chi sa cosa vuole e soprattutto dove vuole arrivare.
Rosaria Picale