Juventus: sotto il segno del numero 4

Oggi la maglia numero 4 della Juventus tocca a Matthijs de Ligt. Nella storia bianconera tanti leggendari calciatori hanno indossato quella maglia

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La numerologia indica nel numero  4  concretezza, serietà che si esprime in una personalità “quadrata” capace di lavorare sodo per raggiungere gli  obiettivi prefissati; l’archetipo di questo numero è il costruttore: colui che mettendo stabilità, sicurezza e radici nel proprio lavoro, si pone a disposizione degli altri dando il buon esempio.

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Ecco che un giocatore come Matthiis De Ligt sceglie proprio il  4, un numero a lui caro, che indossa fin da bambino, felice di averlo trovato libero da Martin Caceres non riconfermato in rosa.

Il giovane olandese è  l’essenza del numero scelto

Difensore centrale ma dotato di precisa impostazione di gioco.
Non avrà problemi, a realizzare assist destinati ad esser finalizzati in gol.
Rientra nelle peculiarità del giocatore il mettersi a disposizione della squadra tutta.

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immagine: L’ARENA del CALCIO

La Juventus ha avuto numerosi numeri 4 diventati una leggenda, come il mitico Capitan Furino, attivo dal 1973 al 1977.

Mediano dalla modesta statura che in campo si trasformava in una vera e propria “furia”. Rapido e a totale disposizione della squadra: un autentico combattente, caparbio che marcava a uomo ogni genere di avversario.
Viene ricordato tutt’oggi per la sua caratteristica di lottatore fino alla fine.
Il giornalista  Vladimiro Caminiti, lo battezzò “Furia-Furin-Furetto” e  mai nomignolo fu cosi azzeccato.

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immagine: Wikipedia

La maglia numero 4 è stata indossata anche da un calciatore  sempre leggendario come Paolo Montero. Un difensore a tutto tondo, aggressivo, dotato di talento, intelligenza e personalità che applicava nella direzione  del reparto difensivo.

Arruolato come “stopper” o “libero”, ha ricoperto seppur contro voglia, il ruolo di terzino sinistro. L’esuberanza e l’istinto latino, hanno fatto si’ che Montero non si sottraesse  a modalità forti, eccedendo spesso nel regolamento, per questo ha ricevuto in tutta la sua carriera, 16 cartellini rossi,  ottenendo  perciò un primato in cui  è stato pesantemente criticato. Critiche peraltro respinte dall’ex giocatore il quale si è difeso spiegando che nei suoi interventi  non c’è mai stata cattiveria, ma solo espressione della sua latinità.

CALCIO: SERIE A , INTER – JUVENTUS
immagine: DANIEL DAL ZENNARO/ANSA /

Si sono distinti con questo numero di maglia anche Massimo Carrera, Patrick Vieira, Almiron, Aroon Merllberg, Felipe Melo, e Mehdi Benatia, ma non dimentichiamo anche Antonio Conte, che poi la cambierà nella numero 8, Claudio Gentile, Marco Tardelli, e Fabio Capello.

Tornando a De Ligt, già battezzato l’olandese volante, è consapevole che la numero 4 significhi sudore e lotta, quindi Juventus.

Il giovane sembra aver studiato a sufficienza la storia bianconera e  il suo arrivo è stato condiviso per buona parte degli ex Juventini che hanno giudicato l’arrivo del neo difensore  un colpo straordinario.

La crescita del giovane Matthiis sarà affiancata da colleghi di tutto rispetto, come Gigi Buffon, Giorgio Chiellini e naturalmente Cristiano Ronaldo e noi non possiamo essere felici che questa “forza della natura” sia attivo nel nostro Campionato.

 

Cinzia Fresia