Anche senza 9 titolari, la Juventus se la cava più che bene vincendo 2-0 a Cagliari.
Un risultato quasi sorprendente da una squadra composta da “Chi c’è, c’è”: sembrerà strano ma a volte sono quelle formazioni che funzionano meglio, un insieme messo lì per necessità che supera l’immaginario e le aspettative.
Anche considerate le ultime uscite…
Il campo
Primo gol di Bonucci: il difensore – che ogni tanto si scopre attaccante – sblocca la situazione; successivamente, un ragazzino di nome Kean chiude la pratica.
Niente male per un undici rimaneggiato e assemblato all’ultimo minuto, certo non abbiamo visto una partita spettacolare, ma era vietato mettersi a rischio e farsi male: al di là di ogni previsione, i bianconeri vincono in trasferta su uno dei terreni più ostici per la Juventus.
Trattandosi di una partita ‘viziata’ dalle circostanze i giocatori hanno fatto del loro meglio, in particolare Bonucci che ha avuto merito di sbloccare. La squadra per comodità avrebbe potuto orientarsi verso il pareggio e invece è arrivato anche il secondo gol, effettuato da un giovane talento che vuole segnare tutte le volte in cui ha l’opportunità di giocare.
Nei momenti di emergenza la Signora sa reagire e questo ci dà a ben sperare per l’appuntamento in Champions in ipotesi di una probabile assenza di Ronaldo.
Nulla da eccepire: i ragazzi hanno giocato soprattutto un ottimo secondo tempo, con l’unico obiettivo di portare a casa il risultato.
Constatando che Bernardeschi – almeno in apparenza – rende molto di più in presenza di titolari con esperienza, ieri è parso troppo preso dalla smania di brillare a tutti i costi di luce propria. L’ex viola non ha mai nascosto stima e affetto per Ronaldo, la cui presenza in campo evidentemente gli conferisce sicurezza.
Abbiamo sperato che nessuno si facesse male e purtroppo non siamo stati esauditi: Martin Caceres esce toccandosi la coscia posteriore, ci auguriamo che non sia nulla di così grave.
La polemica
Finale concitato tra il campo e gli spalti a causa dei cori razzisti destinati ai giocatori di colore della Juve, Matuidi e Kean, i quali hanno manifestato un certo disappunto con l’arbitro fino a quando la giovane punta non ha trovato la rete e si è recato con posa polemica sotto la curva di Casteddu. L’esultanza provocatoria ha animato ancora di più la ‘verve’ dei tifosi rossoblu sulle gradinate.
Comunque sia, la Juventus ha affrontato le criticità buttandosi nella partita, ottenendo così buoni risultati.
Cinzia Fresia