Dopo l’ufficialità di Thiago Motta come nuovo allenatore della Juventus, il nuovo progetto firmato Cristiano Giuntoli sta prendendo sempre più forma, consolidandosi, acquistando sempre più compattezza.
Ed ecco, finalmente, l’arrivo di Douglas Luiz, giovane talento brasiliano dell’Aston Villa.
Una maxi operazione che prevede Douglas Luiz a Torino, con Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior all’Aston Villa.
In attesa di visite mediche e firme ufficiali, conosciamolo meglio:
Il centrocampista brasiliano, originario di Rio de Janeiro, è stato considerato come uno dei migliori giocatori in quest’ultima stagione in Premier League, indossando la maglia dell’Aston Villa con cui ha contribuito al quarto posto e alla qualificazione in Champions.
La sua storia, però, lontano, il 9 maggio 1998 a Rio de Janeiro, un mese prima dell’inizio del campionato del mondo “Francia 98”, in cui il Brasile era uno dei favoriti assoluti.
Forse il piccolo Douglas, all’anagrafe Douglas Luiz Soares de Paulo, avvertì la passione del calcio scorrergli veloce e, infatti, a soli 14 anni entra a far parte delle giovanili del Vasco da Gama, la squadra bianconera di Rio, venendo poi convocato in prima squadra ad appena 16 anni.
Debutta nei professionisti il 27 agosto 2016, a nemmeno 18 anni compiuti, concludendo la prima stagione con 15 presenze totali e 2 reti. L’anno seguente, nella massima serie brasiliana, collezione 24 presenze e 3 reti.
Nell’estate del 2017 la grande svolta.
Douglas viene notato dal Manchester City, che lo acquista per 12 milioni di euro e un contratto quinquennale. Tuttavia non può gustare già della magia del grande palcoscenico, perché il City lo gira subito in prestito biennale al Girona, nella Liga spagnola.
Un modo per fargli conoscere il calcio europeo, ma che lo porta, però, a non incidere affatto: 46 presenze e 0 reti.
Nell’estate del 2019 il Manchester preferisce venderlo all’Aston Villa per quasi 17 milioni di euro, diventando subito titolare, una pedina importante ma non fondamentale nei primi 3 anni: 115 presenze e appena 5 gol.
Centrocampista, adottava un ruolo esclusivamente da mediano, ottimo protettore davanti la difesa e buone qualità tecniche per impostare il gioco. Ma è con l’arrivo di Unai Emery nel novembre del 2022 a cambiarlo, a perfezionarlo e a renderlo fondamentale nel cuore del centrocampo.
Lo lascia più libero di inserirsi in avanti, trasformandolo in un vero centrocampista “all’inglese”, portandolo anche ad inserirsi e a segnare, oltre al suo “classico” ruolo.
È così che nelle ultime due stagioni, Douglas Luiz incrementa il suo bottino, portandolo a 17 in 93 presenze.
Un calciatore duttile: box-to-box, mezzala e mediano.
Una struttura fisica solidissima che gli consente di tener testa ai contrasti e di vincerli.
Una capacità di dribbling che permette di innescare i compagni con lanci lunghi e millimetrici, ma al contempo sa come involarsi in azioni solitarie, saltando spesso chi gli si frappone davanti.
Non solo squadre, ma anche Nazionale Brasiliana, la stessa che sognava da bambino.
Il 19 novembre 2019 fa il suo esordio nella Seleçao, con cui si appresta a giocare la Coppa America, in partenza il 20 giugno fino al 14 luglio, nell’edizione americana.
Douglas Luiz vs 🇺🇸 👀
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— Black&White🦓 (@Jfamily3502) June 14, 2024
Questo ragazzo talentuoso a Birmingham ha trovato anche l’amore: si tratta della calciatrice svizzera Alisha Lehmann, attaccante della squadra femminile dell’Aston Villa.
Ha la passione per i tatuaggi, moltissimi e particolari: da quello in onore di sua madre, Maria, e al suo primo gol da professionista con il Vasco da Gama.
Sui suoi profili social è molto attivo, postando di tutto: stile, la sua amata Rio e gli amici.
La grande passione però è la pesca, ispirazione per i suoi gol:
“Adoro tantissimo pescare. Quando vado in Brasile, ogni volta ho bisogno di pescare.”
Con lui arriverà un po’ di linfa nuova, un assetto diverso, idee diverse che rifletteranno il nuovo progetto bianconero.
E quindi, non resta che dire: Bem-vindo Douglas!
Rosaria Picale