Da qualche giorno ha preso piede la polemica per il rinvio di Juventus-Napoli.
L’ennesimo rinvio della partita del girone di andata Juventus-Napoli, che doveva essere disputata in un primo momento il 17 marzo per poi,
trovato l’accordo tra le due società, è stata rimandata al 7 aprile.
La Roma ha quindi inviato una durissima lettera alla Lega Serie A perché il rinvio del match garantisce al Napoli di presentarsi in condizioni migliori, più riposato, alla partita del 21 marzo mentre la Roma gioca in trasferta a Kiev giovedì.
“Gentili signori, apprendiamo con stupore della pubblicazione del vostro comunicato ufficiale n.219 del 12/3/2021 con il quale è stato predisposto il rinvio del ‘recupero della gara della terza giornata di andata del campionato di serie A Juventus-Napoli’, originariamente programmato per il giorno 17/03/2021 alle ore 18.45, come stabilito nel precedente vostro comunicato ufficiale n.205 del 03/03/2021.
Dallo stesso comunicato ufficiale n.219 del 12/03/2021 abbiamo appreso che la decisione del rinvio è stata adottata dal presidente della Lega Serie A, “su richiesta delle società Juventus e Napoli”. Siamo consapevoli che, ai sensi del comma 2 dell’art 29 dello statuto-regolamento della LNPA vigente il presidente può disporre la variazione della data di una gara ufficiale a seguito di richiesta di una o entrambe le società coinvolte.
Tuttavia dal comma 4 dello stesso art.29 si evince che le richieste devono essere formulate per iscritto almeno 15 giorni prima della data in cui dovrebbe disputarsi la gara di campionato. Vi chiediamo pertanto di conoscere quando sono state inoltrate tali richieste dalle due società in questione onde accertare la regolarità degli adempimenti. Vi chiediamo soprattutto si renderci edotti delle idonee motivazioni di interesse sportivo che, come noto, devono essere alla base della vostra disposizione di rinvio in deroga. Allo stato, infatti, essa è del tutto priva di adeguata giustificazione salvo quella implicita di favorire il calendario del Napoli che avrebbe dovuto incontrare la scrivente società la successiva domenica 21 marzo.
Vi è evidente, essendo voi responsabili della gestione del calendario del campionato, che con la vostra decisione state sollevando il Napoli dall’impegno di giocare la partita contro la Juventus, già ufficialmente calendarizzata il 17 marzo, consentendogli un maggior tempo di preparazione della successiva partita contro la Roma e un risparmio dei suoi calciatori (alcuni dei quali peraltro sotto diffida), mentre come vi è noto, la stessa Roma è impegnata il giorno 18 marzo nella partita di Europa League a Kiev in Ucraina con ritorno previsto nella tardissima note tra giovedì e venerdì; tutto ciò peraltro senza avere la possibili di giocare il lunedì a causa della finestra Uefa prevista dal 22 febbraio.
Tutte queste informazioni vi erano ovviamente note già prima della decisione di spostare la partita, che in assenza di chiare motivazione sportive, appare essere assunta con il solo intento di fornire un ingiusto (quanto pacifico) vantaggio al Napoli, a discapito della Roma con evidente condizionamento del regolare esito del campionato. In mancanza di riscontro da parte vostra in merito anche ad una soltanto delle richieste di cui sopra, la violazione del menzionato art.29 risulterebbe pertanto evidente. Confidiamo dunque nella vostra comprensione e nell’urgente adozione da parte vostra dei più opportuni provvedimenti correttivi. In caso contrario, ci riserviamo ogni azione a tutela della scrivente società e degli azionisti e dei nostri tifosi, nelle sedi e giurisdizioni che si renderanno più opportune. In via subordinata, stante la prossimità con la gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League Shakhtar Donestk-Roma che si terrà in data 18/3 72021/ alle 18.55 formuliamo sin d’ora formale richiesta di posticipazione, a data da destinarsi, della gara della 28/a giornata del campionato di Serie A Tim, Roma-Napoli, attualmente in programma per il giorno 21/03/2021 alle ore 2045. Cordiali saluti”.
Nella lettera, firmata dall’amministratore delegato Guido Fienga, la società giallorossa sottolinea innanzitutto che i bianconeri e i partenopei possano giustamente trovare un accordo per la data in cui disputare il match ma ciò deve avvenire almeno 15 giorni prima della data in cui dovrebbe disputarsi la gara.
Secondo i giallorossi quindi questa scelta può avvantaggiare le condizioni del Napoli, la decisione appare assunta “con il solo intento di fornire un ingiusto quanto pacifico vantaggio al Napoli a discapito della Roma, con evidente condizionamento del regolare esito del campionato”.
La Roma ha richiesto di chiarire le motivazioni che hanno portato alla suddetta scelta e di adottare i più opportuni provvedimenti correttivi o “in caso contrario, ci riserviamo ogni azione a tutela della scrivente società e degli azionisti e dei nostri tifosi, nelle sedi e giurisdizioni che si renderanno più opportune”
La Lega ha però comunicato che i comportamenti e la decisione del rinvio sono stati posti in essere nel rispetto delle norme e dello Statuto.
Michela Asti