Juventus-Napoli: è qui la festa! Una partita intrisa di calcio

Ottima Juve nel primo tempo ma in 15' il Napoli passa dal 3-0 al 3-3. Allo scadere, dopo un match folle arriva il decisivo autogol di Koulibaly che mette fine a una gara bella sotto vari punti di vista, una gara che sa di calcio

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Che gara allo Stadium!

Giocate, corsa, pressing, geometrie. Tiri, parate e ben 7 gol. Vantaggio, cambi, esordi, rimonta e un autogol allo scadere che decide la partita.

Non solo campo ma anche spalti e in ultimo, ma non per importanza, il fair play.

juve-napoli 2a giornata serie a
immagine: La Repubblica

Juventus-Napoli è stato il calcio!

Bene la Juve nel primo tempo. La squadra di Sarri è stata arrembante. Per 60 minuti ha espresso un ottimo calcio e ha chiuso la prima frazione di gioco 2-0 (sfiorando per poco la rete in almeno altre tre nitide occasioni).

Dopo il gol dell’esordiente Danilo arriva il gol dell’ex Higuain. Nella ripresa CR7 firma la rete del 3-0 ma Ancelotti, nel frattempo ha cambiato volto al Napoli.

Complice il nuovo assetto tattico azzurro, il caldo, la condizione fisica che alla seconda giornata non è al top, i partenopei che nella prima metà hanno faticato, iniziano ad alzare il baricentro. Con carattere sfruttano il calo e alcune sbavature della Juve e in 15 minuti  ne fanno 3 (che portano tutti la firma di acquisti estivi: Manolas, Lozano e Di Lorenzo) e rimettono la gara in parità.

Le squadre si allungano, provano a vincere e mostrano entrambe ancora lacune in fase difensiva.

Due traverse negano il vantaggio alla Juve.

Sembrava finita in pari, invece…

Alle emozioni che sa regalare il calcio non vi è mai fine e così, al 92′ arriva ‘quel che non ti aspetti’ : il gol (anzi l’autogol) che decide il match.

Koulibaly, nel rinviare la punizione calciata da Dybala svirgola nella porta di Meret. 

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immagine: Eurosport

Questo quanto di pazzesco è accaduto in campo, il tutto contornato da un pubblico caloroso che ha saputo gioire, soffrire e cantare, senza offendere, senza oltrepassare il confine tra tifo e ignoranza.

“Oi vita oi vita mia” (che nell’occasione è stato intonato sul 3-0 dai tifosi bianconeri per irridere i rivali salvo essere strozzato proprio dalla rimonta azzurra) piace molto di più dei cori che inneggiano a una catastrofe.

E ancora gli abbracci a Chiellini con le stampelle da parte di tutti… anche degli avversari che hanno approfittato dell’ingresso nel tunnel che porta sul terreno di gioco per salutare il capitano bianconero che nei prossimi giorni subirà un intervento.

Ciliegina sulla torta di una serata di (vero) calcio, Chiellini che a fine gara consola il collega azzurro.

Tutto ciò può sembrare banale ma non lo è di questi tempi (purtroppo)!

Basti pensare che per le “gare a rischio” l’Allianz Stadium ha predisposto sedici nuove telecamere per potenziare l’apparato di videosorveglianza a circuito chiuso dell’impianto e ha installato microfoni direzionali a elevata sensibilità per identificare la provenienza di eventuali insulti.

Per fortuna, invece…

Juve-Napoli è stato uno spettacolo sotto tutti i punti di vista.
Juve-Napoli è stato il calcio!