Non c’è pace per la difesa della Juventus. Il reparto prende sempre gol per errori individuali o di gruppo, la Juventus subisce dagli 1-2 gol a partita.
La responsabilità non è attribuibile esclusivamente al portiere, bensì a tutto il gruppo che cede prima del tempo.
La Juventus ottiene il secondo successo consecutivo e la prima vittoria stagionale all’Allianz Stadium vincendo 3-2. La squadra, andata in gol al decimo con uno splendido Dybala, ha finito con la consueta fatica che contraddistingue ormai tutti i finali delle partite di questa stagione.
Come di consueto il gruppo di Allegri quando passa in vantaggio, cala di attenzione e gli avversari se ne approfittano e segnano. E’ accaduto dopo il rigore segnato da Bonucci che Yoshida smarcato accorciasse le distanze e riaprisse la partita.
Medesimo scenario nel secondo tempo, con la Juventus la quale si era proposta bene nella ripresa prima di abbassarsi troppo alcuni minuti prima del gol di Candreva.
L’imprevista e sfortuna uscita di Paulo Dybala a causa di un infortunio muscolare, ha reso insicuro l’attacco dei bianconeri, e La Sampdoria, se n’è approfittata subito, buttandosi sul pressing con marcatura ad uomo .
Nei primi 20 minuti Paulo Dybala ha fatto la differenza, creando non poche occasioni da gol. L’intesa con Locatelli è notevole, ma la verve dell’argentino per gli avversari è temibile.
Per quale motivo la Juventus si fa rimontare?
La Juventus è discontinua nel suo rendimento:
Ha una difesa imprecisa e confusionaria basta una palla fuori controllo ed è gol!
Che si tratti di una difesa a tre o a 4 prendiamo gol. Sia con la difesa a tre che con quella a a quattro.
Leonardo Bonucci spesso si fa trovare fuori posizione e fatica a difendere con i colpi di testa, anche la marcatura a uomo lascia a desiderare.
Si sbagliano appoggi e passaggi agli avversari: errori che favoriscono azioni in contropiede che possono diventare occasioni da gol.
Spesso si commettono sviste dovute a sufficienza o presunzione come l’errore di Cuadrado.
In ultimo i cambi effettuati dall’allenatore, il quale si ostina ad inserire un difensore al posto di un attaccante Con la difesa a cinque è scontato che la squadra si abbassi troppo e faccia fatica a gestire il pallone.
Un sistema ha consentito gli avversari di rimontare ancora più facilmente.
Detto ciò la Juventus chiude la partita con il fiatone seppur vincendo e dentro ad una partita in apparenza messa in cassaforte. Dybala sarà dura sostituirlo, Kulusevski non è ancora affidabile e le possibilità per Allegri si riducono.
Non possiamo che sperare che lo stop dell’argentino sia il più breve possibile.
Cinzia Fresia