La prima parte del campionato si avvia al termine con la Juventus al comando a pari punti con l’Inter di Conte.
Siamo quasi al giro di boa e inevitabilmente è tempo di bilanci, tra i giocatori che hanno colpito di più positivamente o negativamente.
Alcuni – particolarmente sotto esame – hanno risposto ‘presente’, altri invece sono ancora sotto la lente di ingrandimento. Altri ancora hanno disatteso le aspettative in essi riposte, in maniera anche clamorosa.
Ma vediamo singolarmente chi sono.
I PROTAGONISTI IN POSITIVO
Rodrigo Bentancur
Come la scorsa stagione, ‘Lolo’ si conferma sempre a alti livelli ogni qual volta viene chiamato a dare il suo contributo.
Prezioso come mezzala, ma agli occhi di Sarri in possesso di tutte le doti necessarie per reggere anche il ruolo – scomodissimo – di vice Pjanic. La sua presenza garantisce intelligenza, dinamicità e corsa e in generale una completezza che nessuno tra i centrocampisti sembra possedere.
Mister Sarri e lo stesso Rodrigo sottolineano in lui il medesimo difetto che, arginato, ne farebbe uno tra i più forti nel suo ruolo: la poca propensione agli inserimenti offensivi.
Nelle ultime gare ha sovente tenuto insieme tutto il reparto sopperendo anche a un certo calo del bosniaco che appare in netto calo rispetto all’inizio delle competizioni ufficiali. Sicuramente la pedina più importante – a tratti indispensabile – della mediana bianconera.
Gonzalo Higuain
Aveva promesso di restare e di tornare in grande stile. E così è stato.
Il Pipita ha iniziato la stagione in bianconero nel migliore dei modi, rivelandosi efficace sia partendo titolare sia subentrando a gara in corso.
In campo abbiamo visto fino a oggi un Higuain differente da quello cui il tempo ci aveva abituato: molto più versatile, generoso e disposto sovente sulla trequarti offensiva dove lavora in maniera simbiotica e efficacissima con Paulo Dybala. Nonostante non sia più il cecchino di qualche anno fa, Gonzalo si è trasformato appositamente per mettersi a disposizioni di Sarri e della Vecchia Signora cui non manca mai di rinnovare il suo amore.
Nelle ultime gare si è notata una certa stanchezza da parte del Pipa: gli anni purtroppo ci sono per lui, sembra chiaro che la Juve abbia bisogno di un’altra punta centrale che possa permettere al numero 21 di tirare il fiato ogni tanto.
Wojciech Szczęsny
La concorrenza decisamente non spaventa il numero uno bianconero.
In una stagione particolare in cui spesso è chiamato a avvicendarsi con Buffon – rientrato in qualità di secondo ma che di fatto si alterna con il polacco – Tek ha confermato la sua prima stagione (a ottimi livelli) anche in una annata in cui la difesa è tutta nuova – a parte Bonucci e Sandro – e con un nuovo mister.
Portiere poco appariscente, paga questa sua caratteristica con un eterno essere sottovalutato: sicuramente un po’ azzardato nelle uscite – che a oggi sono il suo punto debole -, eppure Szczęsny garantisce a oggi la solidità, la sicurezza e la professionalità che si richiede a un giocatore della Juventus.
IL PROTAGONISTA A METÀ
Cristiano Ronaldo
L’uomo più atteso ha regalato un inizio di stagione a corrente alternata.
Apparso stanco e fuori forma per almeno due mesi, tante e troppe sono state le polemiche riguardanti il rendimento di CR7 soprattutto visti i trascorsi in Nazionale totalmente differenti rispetto a quelli in maglia bianconera.
Malgrado ciò, è stato evidente a tutti che Cristiano avesse qualcosa a livello fisico che gli impediva di dare il 100%: tanto che nelle ultime partite è apparso assai più vivo, presente e ci ha regalato lo splendido colpo di testa da 2,56 metri contro la Sampdoria.
Resta ancora da scoprire, comunque, il miglior Ronaldo.
IL PROTAGONISTA ASSOLUTO
Paulo Dybala
Esubero in estate, imprescindibile oggi.
Si può riassumere così l’inizio sfolgorante di stagione di Paulo Dybala, partito in sordina dalla panchina e divenuto praticamente indispensabile nelle gerarchie della Vecchia Signora.
Il numero dieci bianconero ha lasciato il segno in ogni gara disputata da titolare o subentrato, confermando il già noto affiatamento con Higuain e dimostrando sempre più un’ intesa proficua con Cristiano Ronaldo.
Un vero e proprio stato di grazia per un giocatore che ha riscoperto il piacere di segnare ma il suo lavoro a tutto tondo per la squadra si vede e si sente in ogni partita: Paulo è letteralmente la luce della Juventus.
Un giocatore – va detto – rimesso al mondo dalla nuova guida della Juve che non nasconde l’ammirazione per questo talento cristallino.
Daniela Russo