Alla fine dell’anno è consueto tirare le somme: per la Juventus il 2019 è un’annata in cui sono accaduti profondi cambiamenti.
Dall’uscita di scena di Massimiliano Allegri e Giuseppe Marotta al discusso arrivo di Maurizio Sarri.
Dopo aver elencato i protagonisti in positivo di questa prima parte di stagione della Vecchia Signora, analizziamo da vicino quelli che – purtroppo – hanno deluso le aspettative.
I PROTAGONISTI IN NEGATIVO
Federico Bernardeschi
Nonostante le nutrite aspettative – soprattutto di Maurizio Sarri – Bernardeschi continua a deludere e in questa prima parte di stagione l’attaccante ha persino lasciato il campo sotto i fischi dei tifosi.
Il giovane ex fiorentino, attualmente, viene impiegato in un ruolo che non rientra tra le sue peculiarità, cioè da trequartista.
Federico è oscurato dalle personalità di colleghi come Dybala, Ronaldo, Higuain e Costa. Sarri, pur di non rinunciare alle doti fisiche del giovane come la corsa e il dribbling, per non perderlo sta provando ad inserirlo come trequartista dietro alle punte.
Alcune valutazioni lo indicano come la vittima sacrificale delle operazioni di mercato effettuate da Paratici, il quale ha portato in bianconero Ramsey e Rabiot senza cedere Matuidi. In tal modo ha escluso dai vari moduli e sistemi tattici Bernardeschi.
Tuttavia Federico non dimostra di assimilare nessun ruolo, le prestazioni sono opache e imprecise.
Vedremo come il carrarese reagirà alla ripresa del campionato, perché le ultime sue gare hanno lasciato veramente a desiderare: non si esclude – anche per evitare un deprezzamento – un’ opzione di prestito durante le operazioni di Gennaio.
Emre Can
Il centrocampista turco comincia la nuova stagione con una profonda delusione, l’esclusione dalla lista Champion.
Dopo l’esternazione fatta pubblicamente ai giornali sportivi del proprio risentimento per la cosa, si suppone che la società abbia deciso di emarginarlo tatticamente dal progetto anche in Campionato.
Il giovane, demotivato, ha incrociato le braccia, non impegnandosi più di tanto le poche volte in cui è stato coinvolto in qualche partita, in occasione di assenza dei titolari.
Emre Can in effetti, viene inspiegabilmente escluso dalla Champions: Sarri non ha dato mai una vera e propria spiegazione di questo. La decisione fatto discutere l’ambiente in quanto gli è stato preferito Khedira, successivamente fuori a causa di un lungo infortunio.
Il calciatore di origine turca e nazionale tedesco, quando viene chiamato in causa non si concede al cento per cento: sarà la delusione o semplicemente l’ attesa di una nuova destinazione, insomma le poche chances concesse non paiono fruttare.
Ci auguriamo che le due parti trovino un accordo che soddisfi entrambi in quanto un giocatore così ferito non potrà mai essere utile a nessuna squadra.
Danilo Luis da Silva
Una new entry dalle grandi aspettative che non sta funzionando con immenso disappunto da parte del tecnico Sarri: è il difensore Danilo Luis da Silva, o più semplicemente Danilo.
Eppure sembrava tutt’altro dopo il gol alla prima di Campionato che gelò totalmente il Napoli e faceva ben sperare la Juventus, che lo aveva scambiato con Cancelo.
Forse sarà stato il brutto infortunio che lo ha bloccato per lungo tempo ma il difensore sembra non riuscire ad essere a suo agio: in campo, quando chiamato, non c’è partita in cui commetta errori che diventano potenziali occasioni da gol contro.
Ciò malgrado il difensore abbia trovato un ottimo ambiente con colleghi di lingua portoghese – tra cui Alex Sandro, uno dei suoi migliori amici e Cristiano Ronaldo. Quindi non può essere un problema attribuito all’ambientamento.
Danilo, chiamato anche il “tuttofare” della fascia, fino a adesso non vale il collega Cancelo.
Mattia De Sciglio
Anche il difensore Mattia De Sciglio – tra i giocatori preferiti da Massimiliano Allegri e tenuto in considerazione da Maurizio Sarri – non sta attraversando un periodo professionale positivo: i ricorrenti infortuni hanno indebolito il difensore, che non riesce ad essere preciso soprattutto nelle partite decisive.
Ultimissimo esempio la finale di Supercoppa contro la Lazio, in cui a causa un errore ha favorito il vantaggio biancoceleste.
Quindi Sarri dovrà valutare se il terzino nei prossimi mesi, recupererà la totale efficienza e soprattutto precisione, dato il suo continuo impegno da parte dell’allenatore.
Cinzia Fresia