Juventus, a Roma (di nuovo) per lo scudetto

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Stasera l’Olimpico potrebbe consegnare un altro trofeo alla squadra di Allegri: il settimo scudetto consecutivo. Basta un solo punto contro la Roma e sarà festa

 

All’ufficialità del settimo scudetto bianconero consecutivo manca solo l’ok della matematica. Manca solo un punto. Domenica sera la Juventus scende, anzi ri-scende, in campo all’Olimpico per la penultima sfida di campionato contro la Roma di Di Francesco. Non sarà una partita semplice per la squadra di Allegri che sfiderà una formazione che deve difendere il terzo posto da Lazio e Inter.

La Juventus torna a Roma quattro giorni dopo la grande festa di mercoledì sera, quando ha battuto 4-0 il Milan e ha alzato al cielo la sua 13esima Coppa Italia. In questi giorni, i bianconeri non sono rimasti nella Capitale ma hanno preferito tornare a Torino per preparare con calma l’ultima fatica della stagione. L’ultima partita in casa contro il Verona, infatti, si sta già trasformando nella festa scudetto, con tanto di premiazione e sfilata nella città. Ma Allegri non vuole pensare già a champagne e coriandoli: prima bisogna conquistare questo ultimo punto.

In caso di sconfitta, invece, l’ufficialità della vittoria arriverà proprio allo Stadium domenica prossima, al fischio finale della gara contro l’Hellas già retrocesso. Uscire senza punti dall’Olimpico, però, non è un opzione. L’allenatore livornese vuole tutti concentrati e pronti a scendere in campo con rabbia e determinazione. Insomma, la festa può aspettare. Anche perché una prima festa a Roma c’è già stata mercoledì.

Allegri proporrà il 4-3-1-2, con in porta Szczesny che torna nello stadio che lo ha ospitato quando vestiva la maglia giallorossa. Turno di riposo dunque per Buffon, così come per Pjanic: al suo posto in mezzo al campo ci sarà Marchisio, insieme ai soliti Matuidi e Khedira. I 2 centrali di difesa saranno Barzagli e Benatia, che con la porta dell’Olimpico ha un certo feeling. Lichtsteiner e Alex Sandro saranno i due terzini. Davanti, Dybala e Mandzukic a supporto di Higuain.

 

Paola Moro