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Juventus: 2023 annus horribilis, ma la Vecchia Signora è come un drago a sette teste

2023 contrassegnato da caos e riivoluzioni in casa Juventus, ma i bianconeri salutano l'anno nefasto da protagonisti perchè la Vecchia Signora non muore mai

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[…] La Juventus è come un drago a sette teste, gliene tagli una ma ne spunta sempre un’altra. Non molla mai, e la sua forza è nell’ambiente […]”. 

Ci affidiamo a questa affermazione del Trap per riassumere il 2023 bianconero.
Un anno terribile, soprattutto dal punto di vista societario, economico e di immagine, ma, con l’inizio della stagione 2023-24, la Juventus è tornata a essere protagonista in positivo della Serie A.

Poco prima dell’arrivo del 2023 si iniziava ad intuire che per la Signora del calcio italiano sarebbe stato un anno particolare.

La Procura di Torino apre un’inchiesta accusa la Juventus di falso in bilancio, di aver nascosto le perdite con plusvalenze fittizie e manovre poco trasparenti sugli stipendi dei calciatori, ma anche false fatturazioni per “ricompensare” alcuni procuratori per le trattative relative ai calciatori minorenni.

A seguito di questo polverone, il 28 novembre 2022 arrivano le dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di gran parte del Cda bianconero, tra cui anche Nedved.

Strani scherzi del destino per il popolo bianconero orfano di bandiere, costretto poco prima a salutare Chiellini e Dybala.

Inizia il 2023 con Gianluca Ferrero in veste di presidente e un nuovo CDA composto da esperti e di professionisti. 

Neanche il tempo di godere del vento del cambiamento che, il 20 gennaio arriva una penalizzazione di 15 punti dalla classifica nella Serie A TIM 2022/2023: una stangata che vede la squadra finire dal terzo posto al decimo posto, lontana dalla zona Europa.

Punti che poi saranno ridati ad aprile riportando la squadra temporaneamente al secondo posto, per poi esserne tolti definitivamente 10 a maggio.

In questi mesi contrassegnati da sentenze e tribunali,  i ragazzi di Allegri, in un clima non facile dal punto di vista mediatico e psicologico, hanno provato a racimolare il massimo sul campo per cercare quanto meno di centrare un piazzamento europeo.

Senza la penalizzazione, i bianconeri avrebbero concluso sul campo al terzo posto,  ma il 2023 non regala sorrisi e con la definitiva decisione della Corte Federale d’Appello la squadra chiude il campionato al settimo posto.

Non va meglio in Coppa Italia dove, dopo avere eliminato il Monza agli ottavi di finale e la Lazio ai quarti, cade in semifinale contro l’Inter.

Deludente nelle coppe europee.
Fuori già nella fase a gironi di Champions, si “accontenta” quantomeno del ripescaggio in Europa League dove però il cammino si interrompe nelle semifinali contro il Siviglia.

Ma non finisce qui il nefasto 2023 bianconero…

Pronti via… con la stagione calcistica 2023-24, sulla Juventus piombano nuove grane e quindi ancora sentenze, giudici e squalifiche, questa volta non con il club protagonista ma con i suoi tesserati.

A settembre scoppia il caso Pogba.

Il centrocampista che nel campionato precedente era stato per lo più ai box per questioni fisiche e su cui Max Allegri e i tifosi contavano di poter far affidamento considerandolo il top player della nuova stagione (visto anche il mercato, benchè targato Giuntoli – arrivato fresco di tricolore dal Napoli- non ha regalato grandi nomi), è risultato positivo al testosterone sintetico.

E poi, il caso scommesse.

Neanche un mese per digerire il caos generato dal caso doping e il mondo bianconero si trova a far fronte ad una nuova terribile piaga che ha come protagonista Fagioli: il giovane talento viene indagato per scommesse illegali e viene poi squalificato fino a maggio. 

Nonostante l’assenza forzata di due centrocampisti fondamentali, l’addio non senza rancori di Bonucci (come una ciliegina sulla torta), e nessun “nome da urlo” in rosa; nonostante le ormai ataviche problematiche nella costruzione del gioco e dal punto di vista realizzativo, la Vecchia Signora dimostra di essere più che mai paragonabile a un drago a sette teste.

Non molla la Juventus, non si lascia scalfire e, complice anche l’assenza di impegni europei infrasettimanali (per non farsi mancare nulla, a luglio 2023 la Prima Camera dell’organo di controllo finanziario della Uefa (CFCB) ha escluso il club dalle competizioni Uefa per la stagione 2023/2024), chiude l’anno solare con un incredibile testa a testa con l’Inter ai vertici della classifica.

Allegri e i suoi salutano un annus horribilis a -2 punti dalla vetta nerazzurra e “FINO ALLA FINE” sarà, come sempre, la loro filosofia, nonostante tutto…soprattutto ora che il 2023 è terminato!

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