#JuveInter – ESCLUSIVA – Roberta Bonanno e Luisa Corna: due voci per un derby d’Italia vibrante

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Due splendide voci per Juve-Inter: intervista doppia a Roberta Bonanno e Luisa Corna

Il derby d’Italia non è una gara che necessita particolari presentazioni: tanti nella storia sono stati sfide decisive per la conquista del titolo di campione d’Italia tanto da alimentare la rivalità tra la Torino bianconera e la Milano nerazzurra. Titoli di Campioni che spesso hanno fatto discutere e che sono il motivo principale dell’antipatia ma anche degli sfottò e dei cori intonati dai tifosi allo stadio.

In genere non intonano cori ma le protagoniste della nostra intervista sono due donne che sanno bene come si canta. Per un derby d’Italia così delicato Roberta Bonanno e Luisa Corna scendono in campo e diventano le prime tifose rispettivamente di Juve e Inter.

Juve contro Inter, da 1 a 10 quanto senti questa sfida e perchè?

ROBERTA: Il match contro l’Inter lo sento da sempre moltissimo! Il vero tifoso juventino rispetta tutti i colori ma conosce bene il sapore “unico” che ha la sfida contro l’Inter! Quest’anno a maggior ragione visto la vetta della classifica…

LUISA: In un momento così felice per l’Inter, dove l’entusiasmo è alle stelle, la sfida contro la Juve potrebbe segnare la svolta definitiva per galoppare dritti verso il traguardo finale e ribadire che l’Inter è tornata più forte che mai. Quindi darei un voto alto assolutamente, 10!

Qual è la sfida tra bianconeri e nerazzurri che ricordi con più emozione?

ROBERTA: La partita a Milano della stagione 2007/2008, quella del ritorno in A: vittoria con gol di Camoranesi e Trezeguet, due dei grandi campioni scesi all’inferno per non abbandonare la Signora.

LUISA: Torno indietro nel tempo al 1989: pareggio in casa della Juve ma poi quell’anno l’Inter si aggiudicò lo scudetto.

La Juve arriva a questa sfida avendo giocato martedì sera una gara da dentro o fuori in Champions; l’Inter, al contrario, senza impegni infrasettimanali, ha potuto allenarsi in vista di questa gara: credi che questo possa incidere?

ROBERTA: Potrebbe incidere dal punto di vista dello stress e della preparazione fisica visto gli innumerevoli appuntamenti che abbiamo avuto nell’ultima settimana ma è anche vero che la Juve arriva dalla vittoria contro il Napoli e dalla qualificazione agli ottavi di Champions, quindi mentalmente siamo sicuramente rigenerati e credo in crescita!

LUISA: Sicuramente può incidere perché gli impegni infrasettimanali possono affaticare la squadra. Concentrarsi su un’altra partita, perlopiù in trasferta, può momentaneamente distogliere l’attenzione nei confronti del campionato, ma la Juve è una squadra preparata con una difesa che è tornata fortissima e con una rosa ampia. Credo che la differenza la farà la determinazione e la convinzione e in questo momento l’Inter inizia a crederci veramente. Sarà una partita da non perdere!

Vincere questa partita è importante perchè…?

ROBERTA: È importante per dare un ulteriore carica ai ragazzi e a mio parere anche per “ridimensionare” un po’ quel velo di egocentrismo che filtra dalla squadra nerazzurra! E poi perché non vorrei beccarmi tutti gli sfottó dei miei amici interisti!

LUISA: È importante non solo per la classifica ma perché l’Inter dopo aver battuto la Roma, aver pareggiato con il Napoli, e aver vinto il derby, se dovesse vincere anche con la Juve confermerebbe la sua forza anche sotto il profilo psicologico.

Cosa o chi temi maggiormente della rivale?

ROBERTA: Tra tutti Spalletti! Nonostante tutto ha dimostrato di essere un ottimo allenatore e sta facendo la differenza con una squadra che negli ultimi anni ha sofferto!

LUISA: Higuain e Dybala.

Spaletti ha affermato che la Juventus è ancora la squadra più forte e accreditata a vincere il titolo: trovi che sia “pretattica”? Tu sei concorde con questa affermazione?

ROBERTA: Pretattica o no la Juve rimane sempre la squadra più completa che abbiamo in campionato! Un punto a favore nostro è sicuramente la solidità di una società che da anni ha sempre fatto la differenza.

LUISA: Sicuramente la Juve è fortissima e guai a sottovalutarla, però trovo che quest’anno il campionato sia molto combattuto e che le prime squadre in classifica siano tutte in grado di darle del filo da torcere fino all’ultimo.

Chi è il giocatore che, fino ad ora, a tuo avviso, sta facendo la differenza e perchè?

ROBERTA: Io sinceramente confido e spero nel recupero di Mandzukic! Lo trovo un uomo “fisico” e punto di connubio tra tutti i suoi compagni!

LUISA: Nell’Inter direi senz’altro Icardi, che ad oggi ha segnato 16 goal in 15 partite, una media altissima, mentre nella Juve all’inizio del campionato Dybala ha fatto la differenza ma oggi trovo che sia in gran forma Higuain.

Higuain o Icardi?

ROBERTA: Milioni di volte Higuain!

LUISA: Icardi.

Buffon o Handanovic?

ROBERTA: Mi sono fermata al primo nome ovviamente, Buffon!

LUISA: Direi Buffon anche se sono interista. Gigi oggi è il simbolo del calcio Italiano: un grande giocatore e un grande uomo in campo, corretto con gli avversari e collante per la squadra. Certamente un bell’esempio per i giovani.

Allegri o Spalletti?

ROBERTA: Allegri anche se do merito al lavoro di Spalletti.

LUISA:  Allegri ha dimostrato di essere un grande allenatore però sceglierei per ovvi motivi Spalletti, apprezzo la sua tattica di gioco.

Chi, secondo te, sarà determinante nel derby d’Italia?

ROBERTA: La Var!!!! Scherzo! Confido nelle manine sante di Buffon! Cerchiamo di non prendere goal.

LUISA: Per l’Inter Borja Valerio e per la Juve è molto in forma Douglas Costa.

Come finirà?

ROBERTA: Comunque vada…a tarallucci e vino…

LUISA: Non voglio fare pronostici per scaramanzia!

Caterina Autiero