Juve, testa a Madrid: arriva il momento della verità

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Carlos Tevez

Il momento della verità per la Juve arriverà domani sera allo stadio Santiago Bernabeu. Di tempo ne è passato dal lontano 1996, quando Del Piero, Di LivioConte & co alzavano la coppa sotto il cielo romano dello stadio Olimpico. Adesso è un’altra storia: la Juve continua ad essere fortissima in campionato e in Champions, ma ci sono nuovi volti a dare speranza al popolo bianconero. L’Uefa ha inserito ben 5 giocatori juventini nella squadra della settimana. Si tratta di Bonucci, Chiellini, Marchisio, Vidal e Tevez. Ognuno di questi giocatori ha fatto la propria parte aggiungendo sapientemente il suo prezioso mattoncino all’interno di un muro apparso invalicabile ma chi ha davvero entusiasmato gli amanti del bel calcio in questa stagione è stato proprio l’argentino.

Carlos Tevez, classe ’84 e tanta esperienza sulle spalle. Aver già vinto la Champions League con lo United non può che essere per lui un vantaggio non da poco perché essere uno dei grandi del calcio può sempre offrire quel pizzico di tranquillità e consapevolezza in più. A dir poco fenomenale la stagione disputata fino a questo momento da Carlitos che non smette mai di essere il vero faro capace di illuminare la sua Signora in qualsiasi momento e di trascinarla verso le vittorie più sofferte e difficili.

Dopo 52 giorni di assenza è tornato anche il “polpo” Pogba, il fuoriclasse più conteso del momento. La gara di Madrid avrà bisogno anche dei suoi lampi di genio perché, si sa, in queste gare a decidere le sorti della propria squadra sono spesso i grandi campioni con le loro invenzioni da brivido. Tutto sta nell’arginare la furia dei Merengues che, anche se all’andata non hanno disputato una delle loro migliori gare, potrebbero galvanizzarsi nel proprio stadio, abituati ad essere protagonisti di partite del genere.

Allegri, in ogni caso, sembra molto fiducioso e lancia la sfida a Carlo Ancelotti che nel suo ultimo libro dice di non amare particolarmente la Juventus. La rivalità è dunque molto forte anche perché, lo ricordiamo, il Real considera la Juve la sua bestia nera e non ha mai avuto molta simpatia per i colori bianconeri. D’altronde, da parte bianconera crediamo che l’antipatia sia assolutamente reciproca.

Claudia Rosco