Juve-Roma: complotto o fato?

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A tre giorni dalla discutissima Juve-Roma di domenica scorsa, finita 3-2 per i bianconeri, continuano le polemiche tra complottisti e fatalisti, ovvero tra chi sostiene che la Juve sia in qualche modo favorita da anni e chi invece ritiene sia solo questione di destino. E’ il fato che, come sostiene Nietzsche, ripropone ciclicamente le stesse situazioni.

Ma è proprio questo il nodo della questione.

È la Juventus ad avere sempre la meglio, per bravura e per fortuna, sugli altri, o, come ha lasciato intendere il capitano giallorosso, c’è sempre qualcuno pronto a dare una mano a questo destino estremamente favorevole alla squadra bianconera?

Secondo Totti a questo punto il campionato è già deciso e queste parole hanno subito scatenato un susseguirsi di risposte tra cui quella di Pavel Nedved che ha spiegato quanto fosse difficile far parte di una squadra che ha sempre dovuto lottare contro l’opinione pubblica e di come gli arbitri abbiano invece paura, durante le partite, a dare qualcosa in favore alla Juve, per via degli scandali di Calciopoli.

Secondo l’ex giocatore bianconero, Totti sbaglia a parlare fin da ora di campionato falsato, soprattutto nella sua posizione di capitano. Touchè!

Segue il botta e risposta tra lo juventino Marco Travaglio e l’ex dg bianconero Luciano Moggi che al “contro la Roma abbiamo rubato tutto” risponde con un sottilissimo “dovrebbe vergognarsi”.

Per il giornalista nessuno dei tre gol era regolare e Andrea Agnelli non solo ha seguito fedelmente le orme del maestro, ovvero Moggi, ma lo ha addirittura superato.

A noi di Gol di Tacco non piace gridare al complotto ma certo è che il fermo di due turni all’arbitro Gianluca Rocchi non lascia dubbi sulla discutibilità dell’arbitraggio di domenica scorsa.

Che sia stata sfortuna o meno non saremo noi a giudicare.

 

 

Valentina De Santis