Juve, primato inalterato e Campione d’inverno

Nonostante un Ronaldo sottotono e difficoltà ad andare in gol la Juve vince anche contro la Roma e si laurea cn due giornate d'anticipo Campione d'inverno

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La Juventus in grande spolvero e pre natalizia, vince ancora a Torino contro la Roma mantenendo inalterato il primato.

Una Juventus dinamica e veloce, conquista altri tre punti preziosissimi per la classifica e ottiene il titolo di Campione d’inverno con due giornate d’anticipo.

Il match si fa tosto da subito, la Roma corre e la Juve anche.
La Juventus vince, ma sbaglia e gravemente, soprattutto in fase realizzativa.
Ronaldo non doveva proprio giocare, il peggiore in campo, e sarebbe dovuto essere lui a essere sostituito: ha sbagliato moltissimo fallendo almeno 2 gol.
Non posso pensare che Allegri non lo abbia notato ma questo è probabilmente il conto da pagare per averlo qui,  ed e’ evidente che non e’ solo Allegri a decidere sulla gestione del giocatore.

Contesto, invece, la sostituzione di Dybala.
Il nostro tuttocampista ha disputato un’ottima prova dimostrando di essere in gran forma, purtroppo la posizione imposta dal Mister non lo favorisce in area,  ed è un peccato, considerato com’e’ ha giocato CR7.

Se Dybala è il tuttocampista, Mario Madzukic, e’ il tutto fare, protagonista assoluto: segna il gol della vittoria e ha dato moltissimo alla squadra rendendosi utile in tutte le fasi di gioco.

La Juventus cerchera’ invano il raddoppio non riuscendoci e mandando su tutte le furie Allegri. Vengono annullati due gol, di cui l’ultimo dal Var; l’arbitro adotta due pesi e due misure, lasciando correre soprattutto a Znonzi, parecchi falli da cartellino rosso.

L’unica difficolta’ della Juventus e’ stata nel cercare il raddoppio: problema che si sta consolidando visto che si ripete da almeno un mese.

Il modulo 4-3-2-1 funziona solo se i tre attaccanti sono in sintonia con la stessa intensita’ di gioco.

Detto questo, la Juventus e’ entrata in crisi per una quindicina di minuti, quando la Roma si e’ messa a pressare, rimanendo nella metà campo bianconera piu’ del necessario; la difesa ha comunque retto piuttosto bene, compreso il poco impiegato Sczezny che si è fatto trovare pronto nell’unica parata utile per salvare il risultato.

Tirando le somme, una buona Juve che pero’ non dotrebbe permettersi di sciupare quanto crea in fase offensiva.

 

Cinzia Fresia