“Dobbiamo fare ancora più fatica, tutti insieme.”
Dice così Massimiliano Allegri dopo la vittoria della sua Juventus contro il Cagliari nella undicesima giornata di Serie A.
I bianconeri si impongono 3-1 all’Allianz Stadium contro la formazione di Maran che va a Torino per giocare a viso aperto e senza paura.
Non di certo la partita più bella della Juve in questa stagione ma tre punti importanti che permettono di mantenere il vantaggio su Napoli e Inter (+6).
Allegri perde Mandzukic durante il ritiro per un problema alla caviglia e lascia a casa anche Bernardeschi: con Douglas Costa, Dybala e Ronaldo in campo, l’unico giocatore offensivo in panchina è Juan Cuadrado, che entrerà a inizio ripresa al posto del brasiliano.
Resterà 90 minuti in panchina, invece, Sami Khedira che ha appena recuperato dall’infortunio e, probabilmente, l’allenatore livornese ha voluto preservare in vista della sfida di Champions contro lo United.
La Juve va in vantaggio dopo appena 50 secondi grazie ad un destro di Dybala che mette a sedere Cragno. La partita a questo punto dovrebbe essere tutta in discesa per i bianconeri ma il Cagliari tira fuori i denti e al 36′ trova il pari con una bella girata in area di Joao Pedro.
La gioia sarda dura però solo 2 minuti, perché su un cross in area di Douglas Costa arriva la zampata di Bradaric, intervenuto per anticipare un eventuale attaccante della Juve posizionato in area –attaccante che però non c’era-.
I bianconeri tornano in vantaggio ma nel secondo tempo non riescono a chiudere la partita, grazie anche alle decisive parate di Cragno.
Ci pensa l’uomo in più di Allegri, Cristiano Ronaldo, a regalare l’assist vincente a Cuadrado che realizza il definitivo 3-1.
Ronaldo che prima dell’inizio della partita è stato premiato dal presidente Agnelli con la maglia dei 400 (anzi 402) gol segnati nei tre campionati in cui ha giocato.
Decima vittoria su 11 in Serie A per la Juventus che firma il suo miglior avvio di campionato di sempre.
Juventus che tornerà in campo mercoledì allo Stadium per la sfida di Champions contro il Manchester United. Una vittoria per chiudere i conti con i gironi e potersi concentrare sulle prossime partite di Serie A, a partire da quella di domenica prossima contro il Milan dell’ex Higuain.
Paola Moro
