Protagonisti della nostra intervista doppia in occasione della gara d’andata, un girone dopo ma con la stessa simpatia e disponibilità di sempre, tornano sulle nostre pagine Claudio Rallo, alias Hermes Bianconero e il nerazzurro più seguito del web, Luca Mastrangelo. Il derby d’Italia è indiscutibilmente affare loro!!!!!
All’andata terminò con la vittoria nerazzurra: raccontaci qual è stata la tua reazione all’esito di quella gara?
HERMES: Delusione e rabbia per la prestazione della Juve: tre punti buttati contro un’Inter che ha meritato nettamente la vittoria.
LUCA: Dico la verità, non credevo ai miei occhi …. l’Inter in campionato era partita malissimo e in Europa League collezionavamo una figuraccia dopo l’altra, in quella partita dovevamo essere vittime sacrificali e invece venne fuori la prima e unica bella gara dell’Inter targata De Boer.
Molte cose sono cambiate da allora…la Juve pare aver trovato un equilibrio in un nuovo assetto molto offensivo, l’Inter ha addirittura cambiato allenatore. Credi che tutto ciò sia sufficiente alla tua squadra per raggiungere gli obiettivi stagionali o avresti qualche altro suggerimento?
HERMES: Rispetto all’andata entrambe le squadre sono migliorate: la Juve grazie al nuovo modulo, con il quale può arrivare lontano anche in Europa, oltre che assicurarsi lo scudetto; l’Inter grazie a Pioli, che ha dato un’identità alla squadra e continuando così “rischia” di arrivare terza. Molto dipenderà dal rendimento di Roma e Napoli e dagli scontri diretti. Ma io spero che l’Inter arrivi quarta, perché quando arriva terza può succedere di tutto.
LUCA: Il nostro obiettivo primario e dichiarato di inizio stagione è il terzo posto. Pioli ha riportato serenità a un ambiente depresso e il cambio di allenatore ha messo i giocatori con le spalle al muro: volevano l’esonero di De Bour e l’hanno ottenuto! Ora, con Pioli, devono impegnarsi per forza perchè le scuse sono finite…tutto questo non so se basterà per arrivare terzi. Abbiamo perso troppo terreno a inizio stagione e Roma e Napoli le vedo ancora favorite rispetto all’Inter nella corsa alla Champions.
La capolista contro una formazione ritrovata che ha incanalato un filotto di vittorie importanti che l’ha riportata tra le prime posizioni: in cosa risiede il punto di forza e il tallone d’Achille di Juve e Inter?
HERMES: Il punto di forza della Juve e il tallone d’Achille della Juve è lo stesso: l’atteggiamento, ovvero il motivo delle più grandi vittorie e delle peggiori sconfitte di questa stagione. Per quanto riguarda l’Inter invece, il punto di forza è Pioli che è stato capace di ricompattare un puzzle che stava diventando enigmatico, il punto debole invece può essere rappresentato dall’inesperienza e il non essere abituati a giocare partite importanti o ad alzare trofei.
LUCA: Il punto di forza della Juve è la sicurezza nei propri mezzi: sono forti e sanno di esserlo; il tallone d’Achille forse potrebbe essere, come all’andata, la troppa sicurezza nei propri mezzi. Nell’Inter vedo un gruppo ritrovato come punto di forza mentre il tallone d’Achille, a volte, è ancora l’approccio alla partita. Se ci siamo con la testa ce la giochiamo con tutti altrimenti finisce come con la Lazio (dove nel primo tempo dovevamo prenderne 3).
Lippi ha dichiarato “erano anni che non c’era uno Juve-Inter così importante”: condividi il pensiero?
HERMES: Dopo l’anno del triplete l’Inter ha vissuto una fase calante, al contrario della Juve. Il momento d’oro dell’Inter trasmette inevitabilmente più valore e adrenalina al Derby d’Italia.
LUCA: Mi fa uno strano effetto essere d’accordo con Lippi ma in questo caso è così! La Juve per lo scudetto e l’Inter per la Champions …. la posta in palio è alta per entrambe!
Parliamo dei tecnici. I risultati sono tutti a loro favore eppure la loro permanenza, sulle rispettive panchine, anche per la prossima stagione, non sembra così certa. Quali fattori saranno, secondo te, determinanti per la loro conferma? Tu confermeresti il tuo tecnico?
HERMES: Al momento, per i risultati ottenuti finora, sarebbe una pazzia esonerarli. Ma il calcio è fatto di cicli, e per quanto riguarda Allegri, potrebbe anche lasciare a fine anno, se non ha gli stimoli gjusti o se non sente la fiducia dell’ambiente, indipendentemente dall’esito finale della stagione.
LUCA: Pioli sta facendo benissimo: ha riportato serenità e cementato un gruppo che sembrava tutto tranne che unito, i risultati poi hanno fatto il resto …. allena una squadra che non ha costruito lui ed è arrivato in un momento in cui eravamo allo sbando, se non dovesse centrare il terzo posto avrebbe comunque tutte le attenuanti del caso…io lo confermerei!
Come le figurine: scambia un componente della tua rosa con quello della rosa avversaria…
HERMES: Joao Mario-Hernanes, troppo facile, il reparto da rinforzare è il centrocampo e Joao Mario farebbe al caso nostro, al posto di Hernanes poi…dalle stalle alle stelle!
LUCA: Facile ……. scambiamoci i terzini che io dei miei non mi fido proprio!!!!
Bauza, il ct dell’Argentina, sarà allo Stadium per vedere la sfida tra Dybala-Higuain e Icardi: ti chiediamo un aggettivo per descrivere i 3 campioni.
HERMES: Dybala geniale, Higuain devastante, Icardi rapace.
LUCA: Dybala geniale,Higuain infallibile e Icardi concreto.
Per te, oggi, è più importante perseguire i 3 punti per la classifica o per la “goduria” nel battere l’avversario tanto “odiato”?
HERMES: I 3 punti sono importanti, ma anche senza battere l’Inter, lo scudetto resta a casa! La goduria di batterli, invece, sarebbe impagabile: fargli abbassare la cresta e dare un segnale forte al campionato.
LUCA: L’importante sono i 3 punti ma vincere allo Juventus Stadium è una goduria indescrivibile! Mi ricordo quando successe con Stramaccioni… ho “goduto” più che per un derby col Milan …. molto di più…!
Entrambi vivete di social o meglio, li utilizzate per esprimervi e siete riusciti a crearvi un seguito di tutto rispetto: vi chiedo un giudizio sul nuovo logo della Juve e sulla seconda maglia dell’Inter (entrambe operazioni commerciali che hanno fatto discutere- soprattutto sul web-)
HERMES: Credo siano due operazioni di marketing diverse tra loro. Mentre la maglia dell’Inter tra qualche mese non se la ricorderà nessuno, il logo della Juve è un cambio totale, una rivoluzione stilistica…il segno di un brand innovativo, destinato a segnare i prossimi anni con la sua diffusione a livello mondiale con conseguente aumento dei ricavi nelle casse bianconere.
LUCA: Senza offesa ma il nuovo logo della Juve è aberrante,una cosa veramente antiestetica …. come la terza maglia dell’Inter che non la vorrei neanche in regalo! Le chiamano operazioni commerciali per me sono insulti alla storia ma ormai il calcio va così, poco romanticismo e tanti soldi che girano!
Immagina di essere nello spogliatoio ad inizio partita e di dover fare il discorso motivazionale prima di scendere sul terreno di gioco…
HERMES: Scendete in campo senza pietà perché questa non è mai una partita come le altre! Vendichiamoci e corriamo dritto verso la leggenda…!!!
LUCA: …Lo zio Zhang mi ha detto di dirvi che se vincete vi da 1 mln a testa…! Di solito i giocatori (quelli dell’Inter sicuramente) quando si parla di soldi e di aumenti diventano subito attacati alla maglia …. Icardi e Brozovic docet…!
Caterina Autiero