Juve in bianco&nero: bene in Europa ora deve raddrizzare il campionato

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Bianconeri di nome e di fatto: la Juve ha mostrato, fin qui di avere questa duplice fisionomia.

Un campionato nero: carenza di risultati (perfino in casa), prestazioni non all’altezza e tante tante critiche che hanno fatto mettere in discussione la rosa, il tecnico, il mercato. In Europa, però quest’anno la Juve brilla. Due partite, due vittorie: primato nel girone a punteggio pieno, per di più conseguito contro City e Siviglia (sulla carta le squadre più difficili con le quali contendersi il passaggio del turno). Ma la doppia faccia sta proprio nell’atteggiamento: in Champions la Juve ha disputato due partite “da grande”.

Allegri ha più volte fatto appello alle molte assenze. In effetti c’è da registrare il debutto di Khedira che ha dato esperienza, personalità e sostanza al centrocampo. E c’è anche da segnalare il ritorno di Morata, che in Europa ama segnare.

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Nel secondo tempo Zaza rileva lo spagnolo e si fa trovare pronto. Esordio in Champions con gol.

C’è anche da dire che gli avversari sono stati molto sotto le aspettative: mai pericolosi. Anche grazie a un reparto difensivo juventino sostenuto dal centrocampo ma che con i suoi “senatori” ha trascinato la squadra (su tutti bisogna elogiare Barzagli).

Sembra proprio che l’Europa faccia bene ai bianconeri e la vittoria conseguita contro il Siviglia sembra essere arrivata al momento giusto perchè, si sa, vincere aiuta a vincere. Ora anche il campionato nero deve diventare al più presto bianco per far sì che a maggio possa essere tricolore.

Caterina Autiero